Anche io come il nostro Presidente Mattarella mi cimento ogni anno con il tentativo di fare il punto su quanto successo nei 12 mesi precedenti e dare un messaggio di speranza. Forse mi riesce meglio che a lui, anche solo per il fatto che io parlo di libri a differenza sua che deve commentare il nostro disgraziato paese e il nostro infelice pianeta. Mi sarebbe piaciuto iniziare questo post con la gioia per la fine della guerra in Ucraina e di ogni conflitto, per la piena consapevolezza dei rischi del cambiamento climatico da parte dei governi e delle multinazionali con i relativi interventi, per il riconoscimento dei diritti a tutti gli esseri umani aldilà del loro sesso, provenienza, cultura, status sociale eccetera. Sì, avrei voluto che questo 2023 fosse enormemente meglio di quello è effettivamente stato, niente da fare purtroppo per cui mi limito a dirvi cosa mi è piaciuto di quello che ho letto.