Libri letti
- Marina Bellezza, Silvia Avallone
- La certosa di Parma, Stendhal
- Bambini nel tempo, Ian McEwan
- Intrigo scolastico, Tom Perrotta
- L'altra donna, Doris Lessing
- Metà di un sole giallo, Chimamanda Ngozi Adichie
- Harry Potter e la pietra filosofale, J. K. Rowling
- Harry Potter e la camera dei segreti, J. K. Rowling
- Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, J. K. Rowling
- Harry Potter e il Calice di fuoco, J. K. Rowling
- Harry Potter e l'Ordine della Fenice, J. K. Rowling
- Harry Potter e il Principe Mezzosangue, J. K. Rowling
- Harry Potter e i doni della morte, J. K. Rowling
- Intrigo scolastico, Tom Perrotta
- L'altra donna, Doris Lessing
- Metà di un sole giallo, Chimamanda Ngozi Adichie
- Le cose che non ho detto, Azar Nifisi
- Lo sguardo del leone, Maaza Mangiste
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- Cuore di tenebra, Joseph Conrad
- I viaggi di Gulliver, Jonathan Swift
- Qualcuno con cui correre, David Grossman
- Alabarde Alabarde, José Saramago
- Storia della bambina perduta, Elena Ferrante
- Le cose che non ho detto, Azar Nifisi
Ho proseguito il mese con un classico: La certosa di Parma di Stendahl. La cosa che mi ha più colpito è il candore e l'egoismo di Fabrizio, il protagonista del romanzo. Nobile, privilegiato, fortunato anche, ha dentro di sé l'incrollabile certezza del suo diritto alla felicità e ai privilegi. Per colpa dei privilegi che gode si trova al centro di un intrigo, grazie ai privilegi di cui gode si salva. Ama Clelia e nonostante indossi l'abito talare si sente in diritto di reclamarne l'amore e la devozione, Fabrizio non è un uomo cattivo anzi, ma è assolutamente inconsapevole della bassezza di certe sue pretese e desideri. Stendhal ha una scrittura meravigliosa, le pagine sulla battaglia di Waterloo rendono tutta la ridicolaggine che sta dietro le grandi tragedie, cosa c'è di più insensato di una guerra e di ridicolo, tragicamente ridicolo, del tentativo di tutti di salvarsi costi quel che costi? La descrizione che fa della corte di Parma è un capolavoro di satira: questi nobili così compresi nel proprio ruolo e certi del diritto divino dei propri privilegi sono in fondo dei pusillanimi, l'unica cosa che desiderano è restare quello che sono e che la monarchia non sia mai sostituita dalla repubblica. Il romanzo non ha un lieto fine, l'egoismo di Fabrizio non si smentisce ma questo non vuol dire che non soffra profondamente delle conseguenze del suo agire.
Il terzo libro del mese è stata una rilettura: Bambini nel tempo di Ian McEwan. I bambini di cui parla McEwan sono di volta in volta reali, perduti, ormai adulti, solo un'idea, un'astrazione. E' un romanzo che prende le mosse da una tragedia: il rapimento di una bambina che non verrà mai più ritrovata. Il padre è uno scrittore di libri per bambini, lo è diventato per caso, McEwan ci racconta la sua lunga elaborazione del lutto, perché di lutto si tratta anche se la bambina è viva da qualche parte ed è impegnata a crescere. Ambientato in un futuro molto vicino è anche una satira dell'Inghilterra e del tachterismo, una riflessione sulla pressione a cui ognuno di noi è sottoposto, sullo splendore dell'infanzia e sulla sua profonda malinconia.
Ne cercavo un altro di Tom Perrotta in biblioteca (Svaniti nel nulla da cui hanno tratto l'omonima serie) ma non c'era e quindi, anche per capire che scrittore è, ho preso Intrigo scolastico. Partiamo dai protagonisti: il Prof. amato e comprensivo, lo Sportivo bello, bravo e affatto arrogante, la Prima della classe antipatica e arrogante, l'Outsider che non sa cosa fare di sé stessa. Stereotipati? Forse sì ma a conti fatti per niente, il film USA ce lo hanno insegnato, il liceo non è mai veramente finito e quello che vivi lì non te lo dimenticherai mai. Questo è il racconto delle incredibili dinamiche che ne possono scaturire, se davvero è rappresentativo degli Stati Uniti si spiegano un sacco di cose.
L'altra donna di Doris Lessing è una raccolta. Tre racconti per tre donne, diverse ma simili in fondo: cercano tutte di trovare un equilibrio, di costruire un futuro, di essere sé stesse in qualche modo. La prima ha bisogno soprattutto di avere una famiglia di cui occuparsi, la seconda tenta di non diventare indifferente a quello che le sta intorno, la terza di non farsi abbattere dal fallimento.
Per la sfida solo donna ho preso Metà di un sole giallo di Chimamanda Ngozi Adichie. Ambientato in Nigeria tra il 1960 e il 1970 narra la tragica parabola della Repubblica del Biafra. L'orrore della guerra civile e della terribile crisi umanitaria che provocò è vista attraverso la storia di tre personaggi: Ukwu, Olanna e Richard. Il primo è il tuttofare del compagno di Olanna, il terzo è il compagno di sua sorella. Ukwu viene da un villaggio, Olanna è di famiglia ricca ed ha studiato in Europa, Richard viene dall'Inghilterra e ha deciso di stabilirsi in Nigeria. Nelle differenze delle loro esperienze e sensibilità si traccia la storia tragica di quegli anni: dalla speranza degli inizi al dolore della fine. Ci sono tante Afriche dentro questo libro, quanti sono i personaggi raccontati, non solo i tre principali ma anche i loro amici e parenti, rimane impresso il personaggio di Kainene, sorella gemella di Olanna e compagna di Richard. Non ci sono eroi, solo persone che cercano di sopravvivere con dignità.
Della saga di Harry Potter - sette libri scritti da J. K. Rowling - ho già parlato nell'intro del post.
Libri letti: 13
Pagine sfogliate: 5.750
Stelle assegnate: 57 (media 4,38)