domenica 29 gennaio 2023

L'istruttoria

Titolo: L'istruttoria
Autore: Peter Weiss
Editore: Einaudi
Anno: 1966 (edizione originale 1965)
Traduttore: Giorgia Zampa
Stelle: 5 su 5
Pagine: 253
In due parole: l'orrore e la normalità dei campi di sterminio in 11 canti

venerdì 27 gennaio 2023

Tomás Nevinson

Titolo: Tomás Nevinson
Autore: Javier Marías
Editore: Einaudi
Anno: 2022 (edizione originale 2022)
Traduttrice: Maria Nicola
Curiosità: non proprio il seguito ma quasi di Berta Isla
Stelle: 4 su 5
Pagine: 592
In due parole: ci si lascia sempre adulare da chi rammenta la nostra bravura (vera o presunta), anche da chi non si è mai perdonato per un vecchio inganno

domenica 15 gennaio 2023

Condizioni nervose

Titolo: Condizioni nervose
Autrice: Tsitsi Dangarembga
Editore: Frassinelli
Anno: 1991 (edizione originale 1988)
Traduttrice:  Graziella Cillario
Curiosità: in italiano il libro è disponibile in una seconda traduzione, più recente, si tratta di "La nuova me" con la traduzione di Claudia Di Vittorio per Goréè edizioni
Stelle: 4 su 5
Pagine: 240
In due parole: la storia di Tambu, della sua emancipazione, della conquista della consapevolezza, delle altre donne della sua famiglia

sabato 7 gennaio 2023

La morte, la fanciulla e l'orco rosso

Titolo: La morte, la fanciulla e l'orco rosso
Autrici e autori: Nicoletta Bourbaki
Editore: Alegre
Anno: 2022
Curiosità: Nicoletta Bourbaki è un gruppo di lavoro di cui fanno parte attivistə e studiosə di varie discipline che si occupa del revisionismo storiografico in rete, è nato nel 2012, tra i suoi lavori segnaliamo la guida "Questo chi lo dice e perché"
Stelle: 5 su 5
Pagine: 294
In due parole: a partire dal caso Ghersi una inchiesta sulla manipolazione della storia in chiave antipartigiana

venerdì 6 gennaio 2023

Cosa ho letto

La lettrice di Federico Faruffini (1865)
Prima di pubblicare le recensioni dei libri che leggerò quest'anno, forse è opportuno fare un riepilogo di quello che ho letto nell'anno appena passato. Certo è stato un anno complicato: il ritorno dei talebani in Afghanistan, l'invasione russa dell'Ucraina, la sclerotizzazione dei conflitti in Siria, nello Yemen, in Palestina... il 2022 è stato anche l'anno in cui sono stati battuti tutti i record precedenti riguardo le temperature, in cui i fenomeni metereologici estremi sono aumentati, in cui il mondiale di calcio è stato spostato a novembre per poterlo realizzare in uno dei luoghi più caldi della terra in stadi all'aperto ma climatizzati, in cui l'ennesimo vertice sul clima si è risolto in un nulla di fatto, in cui si è continuato a colpevizzare le ONG che si occupano di soccorso ai migranti e si è continuato a trattare questi come delinquenti e non come persone. Che allegria vero? Per non parlare della vittoria della destra alle politiche e alla nomina di una presidente del consiglio appartenente ad un partito neofascista. Abbiamo molto da fare e molto da lottare, molto da leggere e molto da studiare. Veniamo alle letture quindi.