Titolo: Il caso Eddy Bellegueule
Autore: Édouard Louis
Editore: Bompiani
Anno: 2014 (edizione originale 2014)
Traduzione: Alberto Cristofori
Stelle: 4 su 5
Pagine: 169
In due parole: storia di una fuga inevitabile
Fin da piccolo Eddy è stato diverso, agli antipodi dell'idea di bambino e adolescente che la sua famiglia e comunità aveva. Nato in un piccolo centro della Francia del nord, abituato a parlare più il dialetto picardo che il francese, un padre operaio che perderà il lavoro a causa dei dolori alla schiena, una madre casalinga che si arrangia a fare la badante per portare qualche soldo a casa, ha una famiglia numerosa ma anche tanta povertà e tante privazioni. Eddy si scontra quotidianamente con la sua diversità, entra in collisione con tutto ciò che gli sta intorno e la sua fuga, perché alla fine fuggirà, è più la conclusione di una assimilazione fallita che un vero progetto di emancipazione. Il distacco sarà totale e infatti Eddy diventerà Edoaurd e abbandonerà anche il suo cognome. Nel libro racconta la sua storia, con frasi a volte volutamente sgrammaticate e con una urgenza di comprensione e, forse, di assoluzione di un mondo che non avrebbe mai potuto accoglierlo.