Autore: Massimo Zamboni
Editore: Einaudi
Anno: 2017
Curiosità: versione riveduta, corretta, ampliata e migliorata del racconto su Berlino contenuto in Il mio primo dopoguerra
Stelle: 3,5 su 5
Pagine: 195
In due parole: un'estate a Berlino, dubbi, contraddizioni, incontri vari
Quando ancora Berlino era divisa dal muro nel settore ovest ed est, arrivarci era una strana esperienza, Berlino Ovest era infatti un'enclave dentro la Germania Est, una zona occidentale all'interno di uno stato del blocco sovietico, un luogo strano che però riusciva ad attrarre migliaia di persone. Attrae anche Massimo Zamboni, è il 1981 ha 23 anni, pressoché ignaro della geografia concreta di Berlino ma assolutamente consapevole della sua geografica ideale, quella è la città in cui andare a vivere, in una casa occupata, facendo il cameriere in un'assurda pizzeria, in una estate fatidica e fatale che si concluderà con l'incontro - casuale e inaspettato - con Giovanni "Lindo" Ferretti. Vite che cambiano, si capovolgono, Berlino ha causato un cataclisma e ci ha dato i CCCP, a seguire tutto il resto.