Autrice: Michela Marzano
Editore: Mondadori
Anno: 2010
Stelle: 3,5 su 5
Pagine: 137
In due parole: bella riflessione sui limiti e gli ostacoli che ogni donna deve affrontare
Michela Marzano prende lo spunto per il suo testo, dallo scandalo escort che coinvolse Silvio Berlusconi allora presidente del consiglio, che fece emergere in maniera prepotente il sessismo della società italiana e la desolante mancanza di figure femminili alternative, per così dire, alle bellezze stereotipate della tv. In diciotto brevi e assai scorrevoli capitoli Marzano definisce, contestualizza e contesta luoghi comuni, definizioni, autolimitazioni, aspettative proprie e altrui con cui ogni donna deve - nel bene ma soprattutto nel male - fare i conti. E' un testo che si indigna anche e propone riflessioni e punti di vista alternativi, in grado di aiutare le donne a definire se stesse non rispetto agli altri ma rispetto soprattutto a sé. Marzano vive in Francia ed è anche la consapevolezza di come all'estero certe ristrettezze di vedute siano una caratteristica italiana. Il libro è stato pubblicato nel 2010, il fatto sconfortante è che sia ancora così attuale, niente di quello che su cui riflette Marzano purtroppo è cambiato.