sabato 1 marzo 2014

Viene Febbraio, e il mondo è a capo chino...

Guccini canta anche che "lascia i dolori e vesti da Arlecchino, il carnevale impazza", io a dire il vero non ho mai capito quando inizia il carnevale, grosso modo capisco quando finisce ma quando esattamente comincia non saprei dirlo. Non penso sia grave però mi rendo conto che ho un'idea vaga di parecchie cose e non ho nessun stimolo a chiarirmela, un po' questa cosa mi fa sentire in colpa, specie oggi che abbiamo internet... so che finisce grosso modo 40 giorni prima di Pasqua di martedì, il mercoledì successivo infatti inizia la quaresima ma quando inizia... boh! Comunque febbraio sarà pure il mese più corto dell'anno ma ho ugualmente letto un mucchio di libri, ve li racconto.

Libri letti
  • La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones
  • C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo, Efraim Medina Reyes
  • Mojo Mojo, Banana Yoshimoto
  • La gioia di scriere, Wistawa Szymborska
  • Rebetiko, David Prudhomme
  • L'ultimo quaderno, José Saramago
  • Se gioventù sapesse, Doris Lessing
  • Eva. Le vendicatrici, M. Carlotto - M. Videtta
  • Tim, Collen McCullough
  • Storia di Irene, Erri De Luca
Libri presi in prestito
  • Moshi moshi, Banana Yoshimoto
  • Rebetiko, David Prudhomme
  • Amori bicolori, Igiaba Scego, Zhu Qifeng, Ingy Mubiayi, Muin Masri
  • L'ultimo quaderno, José Saramago
  • Se gioventù sapesse, Doris Lessing
  • Tim, Collen McCullough
  • Eva. Le vendicatrici, M. Carlotto - M. Videtta
Libri scaricati
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Libri comprati
  • Storia di Irene, Erri De Luca
  • La certosa di Parma, Stendhal
  • Le parole della fantasia, Gianni Rodari
  • Tre uomini in barca, Jerome K. Jerome
  • Marina Bellezza, Silvia Avallone
  • La regina scalza, Ildefonso Falcones
  • NW, Zadie Smith
Libri regalati
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Libri in lettura
  • NW, Zadie Smith
Ho iniziato con La cattedrale del mare di Ildefonso Falcones [sfida a tema: medioevo]. Un bel romanzo storico dalla trama solida e credibile. Ambientato a Barcellona nel XIV secolo narra la storia del figlio di un servo della gleba che, costretto a fuggire, cerca rifugio a Barcellona per ottenere la libertà e la dignità. Appassionante e appassionato il racconto si snoda lungo varie vicissitudini storiche: la costruzione della chiesa di Santa Maria del Mar, le guerre sempre insensate, le persecuzioni degli ebrei, l'inquisizione (che aveva in effetti ben poco di santo)... si legge senza intoppi e senza noia. Se vi piacciono i polpettoni con più trama che sostanza fa di certo per voi.

Efraim Medina Reyes è uno scrittore che mi piace molto (ora che ci penso non so neanche che faccia abbia ma per me non è strano, non ho mai desiderato sapere che faccia abbia chi ha scritto il libro che sto leggendo), lo leggo spesso su Internazionale e ho letto anche Cinema Albero e Quel che ancora non sai del Pesce Ghiaccio, questo mese ho letto C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo. A tratti l'ho trovato quasi disturbante, è una sorta di soliloquio interiore intervallato da pagine dedicate a Kurt Cobain e Sid Vicious, sceneggiature fittizie, sconessioni varie... ma funziona ed anche bene e a guardarlo una volta chiuso ti rendi conto che hai letto la cronaca di un disinnamoramento: quando la Lei che ossessiona Rep diventa un nome diventa anche un vecchio amore, una storia del passato.

Sul mio lettore e-book ho letto Moshi moshi di Banana Yoshimoto [sfida solo donna]. Non mi aspetto mai dei capolavori dalla Yoshimoto, la sua è una scrittura leggera ma l'ho sempre trovata riposante e fresca in qualche modo, gradevole almeno per me ma con questo proprio non ci siamo, è inconsistente e confuso, più improbabile del solito e anche un po' noioso, peccato.

Sempre per la sfida solo donna ho deciso di leggere anche La gioia di scrivere di Wistawa Szymborska: è la raccolta di tutte le sue poesie e pur conoscendone qualcuna non avevo una visione completa della sua scrittura, ora ce l'ho e ne sono molto contenta. A mio parere la migliore recensione possibile ad un libro di poesie sta nello sceglierne una e portarla per sempre con sé. Io ho scelta questa:

ELLA IN CIELO
Pregava Dio,
pregava con fervore
perché facesse di lei
una felice ragazza bianca.
E se ormai è tardi per questi cambiamenti,
allora, Signore Iddio, guarda quanta peso
e toglimene almeno la metà.
Ma Dio, benevolo, disse: No.
Le posò una mano sul cuore,
le guardò in gola, le carezzò il capo.
E quando tutto sarà compiuto - aggiunse -
mi allieterai venendo a me,
mia nera gioia, tronco colmo di canto.

Mi hanno prestato Rebetiko di David Prudhomme: graphic novel liberamente ispirata agli ultimi giorni del rebetiko, prima che Metaxas dittatore greco lo proibisse. Bella la storia e belli i disegni, sarà che grazie a Capossela ho conosciuto questa musica ma quasi riuscivo a sentire le canzoni.

Altro libro letto con l'e-book reader è stato Amori bicolori di Igiaba Scego, Zhu Qifeng, Ingy Mubiayi e Muin Masri. Quattro racconti, quattro storie d'amore tra italiani e stranieri. Due donne e due uomini i narratori che - nati e/o cresciuti in Italia - scrivono in italiano. Il più bello è Nascita di Ingy Mubiayi, gli altri non mi hanno particolarmente entusiasmato.

Ho letto praticamente tutto di José Saramago ma volevo inserirlo nella sfida dei premi nobel, quindi ho preso in biblioteca L'ultimo quaderno: è la raccolta dei post del blog che Saramago tenne negli ultimi anni della sua vita. Purtroppo il formato libro non gli giova; i post hanno senso nel momento della pubblicazione, leggerli di seguito, senza soluzione di continuità, senza un piccolo apparato critico che aiuti a contestualizzarli meglio non rende giustizia a quello che il blog è stato (io lo leggevo tradotto in italiano). Non dico che bisognava trasformarlo in un libro di 500 pagine, ma un piccolo riepilogo all'inizio di ogni mese di quello che stava succedendo nel mondo nel frattempo avrebbe reso la lettura più proficua e gradevole.

Sempre per la sfida solo donna ho letto Se gioventù sapesse di Doris Lessing. È il seguito de Il diario di Jane Sommers, ritroviamo Janna che continua ad essere se stessa (egoista a volte, spesso superificale, ma anche con slanci di generosità e altruismo) anche se con più saggezza e consapevolezza, le succede qualcosa di inaspettato, si innamora di un suo coetaneo incontrato per caso. Questa donna, così consapevole dell'impietosità del tempo che passa, delle sue sconfitte e dell'impossibilità di riscattarsi, teme profondamente il confronto fisico, lo teme anche lui, hanno di sé ancora l'immagine che avevano da giovani, non si sono resi conto di essere invecchiati, la loro storia non ha un lieto fine nel senso classico del termine ma è vitale e a me è sembrata bella. Non racconto la trama ma trovo meraviglioso il modo in cui Lessing descrive l'inconsapevolezza della gioventù e la consapevolezza - a volte cinica - della maturità e racconta la Londra di quegli anni.

Altro libro letto, questa volta un giallo, è stato Eva. Le vendicatrici di Massimo Carlotto e Marco Videtta. Mi sto appassionando a questo ciclo narrativo: le protagoniste unite nella sorellanza si danno man forte per risolvere i propri guai, che non sono pochi ahimé anche trattandosi di un ciclo giallo... il secondo volume definisce meglio caratteri e trama, ho già il mio personaggio preferito e sono curiosa di vedere come andrà a finire.

Ancora un libro per la sfida solo donna è stato Tim di Collen McCullough (quella che ha scritto Uccelli di rovo): una piacevole sorpresa. Mary è una donna normale ma emotivamente chiusa, Tim è un giovane uomo splendido ma mentalmente ritardato, l'una nell'altro e viceversa trovano il modo per superare i propri limiti e vivere finalmente una vita completa. Mi è piaciuto il modo in cui McCullough ha tratteggiato il tema della sessualità nelle persone considerate handicappate: la descrive come una dimensione della vita che tutti hanno il diritto di provare, non è solo una questione di fisicità ma di emotività. E' un romanzo d'amore con il lieto fine ma si tratta di un amore speciale, mi ha rallegrato.

Ho chiuso il mese con Storia di Irene di Erri De Luca. Tre racconti, tre storie: la prima, la più lunga e che dà il titolo al libro, è la storia di Irene che nuota con i delfini e non parla con gli umani; la seconda è una storia del padre di De Luca; la terza, la più breve è sulle fatiche della vecchiaia. Li ho trovati tutti molto belli.

Libri letti: 11
Pagine sfogliate: 2.945
Stelle assegnate: 41 (media 3,73)