Il risultato della mia lista - L'altra Europa con Tsipras - ce l'ha fatta per il rotto della cuffia, un risultato ottimo visti i toni da derby calcistico degli ultimi giorni del voto: tra appelli al "voto utile" e scenari allarmistici.
Ha vinto il PD guidato da Renzi, completando così la sua trasformazione in un partito di centro, con tutto il rispetto per carità ma praticamente è la nuova Democrazia Cristiana. Il Movimento 5 Stelle ha avuto un risultato nettamente al di sotto delle aspettative ma è comunque il secondo partito italiano, poi viene Forza Italia, la Lega (!!!) e L'altra Europa.
Il PD ha vinto perché riuscito a togliere voti un po' a tutti, anche grazie a Grillo che, con i suoi toni violenti e distruttivi, ha allontanato un sacco di voti dal suo movimento. Ma comunque di voti ne ha avuti e - malgrado personalmente non sopporti Grillo e Casaleggio, anzi li trovo pericolosi per il populismo, il rifiuto al dialogo e la violenza verbale che li permea - quei voti non sono da ignorare. La perdita di credibilità della nostra classe politica, di cui tutti i partiti sono responsabili, viene da lontano, da un sistema clientelare che perdura tutt'ora e di cui nessun partito è indenne. Di questo sarebbe bello che si occupasse il PD, visti i risultati che ha ottenuto, speriamo lo faccia davvero per il bene di tutte e tutti. Io nel mio piccolo continuo a credere nella possibilità di formare una forza politica di sinistra, che magari avrà sempre piccoli numeri vista la vocazione conservatrice del nostro paese, ma capace di incidere nel processo di rinnovamento e di portare avanti istanze di equità, solidarietà e giustizia anche in contesti di governo. Ecco la mia l'ho detta. Possiamo passare ai libri ora...
Libri letti
- Arcipelago Gulag, Aleksandr Isaevič Solženicyn
- Felicità, Katherin Mansfield
- L'arte della gioia, Goliarda Sapienza
- Roy & Ita, Roddy Doyle
- Il filo di mezzogiorno, Goliarda Sapienza
- Roy & Ita, Roddy Doyle
- Il filo di mezzogiorno, Goliarda Sapienza
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- Il filo di mezzogiorno, Goliarda Sapienza
Per la sfida solo donna ho letto Felicità di Katherin Mansfield. Per me Katherin Mansfield è, anzi era, praticamente una sconosciuta, anche se la battuta "I am a writer first" è famosa e meravigliosa. Ha avuto una vita breve e difficile ma che meravigliosa scrittrice era, capace di evocare un mondo intero con poche battute. Questi racconti sono perfetti, il primo in particolare è meraviglioso anche se sono tutti percorsi da una vena di tristezza e malinconia.
Tra i libri che non mi decidevo mai a leggere, sebbene se ne parlasse da più parti, c'era L'arte della gioia di Goliarda Sapienza. Mi sono decisa quando ho letto il commento entusiasta di una cara amica ed ho fatto benissimo! Questo è uno di quei libri che restano dentro e che t'accompagnano per il resto della vita. L'ho preso in biblioteca ma lo comprerò sicuramente, per il gusto di rileggerlo e di sfogliarlo ogni tanto. E' la storia di Modesta, nata poverissima che con intelligenza, coraggio e determinazione coltiva la propria libertà e persegue la gioia di vivere. Modesta è libera e tale vuole rimanere e per farlo è pronta a tutto, ma solo con chi le vuole tarpare le ali perché sa essere generosa e altruista con chi è più debole o ha bisogno di aiuto. Non ci sono tabù che possano fermare Modesta, ha il coraggio della propria libertà e della propria intelligenza, e riconosce negli altri la stessa intelligenza e libertà. E' anche un romanzo profondamente femminista, liberatorio e liberatore, anche libertario e rivoluzionario, racconta poi il nostro paese, un bel pezzo del nostro paese, dal 1900 a grosso modo 3/4 del secolo, lo dovrebbero leggere tutti davvero.
Per la sfida a tema: irlanda ho letto Roy & Ita di Roddy Doyle. E' la storia dei suoi genitori: della loro infanzia, della vita che facevano, di come si sono conosciuti e di quello che gli è successo. L'autore aveva voglia di sapere e loro avevano voglia di raccontare. Parlano della loro giovinezza, delle persone che erano e che sono diventate, dei cambiamenti che hanno stravolto il mondo in poco meno di 50 anni, non solo per il progresso tecnologico e la crescita economica, ma anche per i cambiamenti nel modo di vedere sé stessi. E' un libro interessante, non ha grandi pregi da un punto di vista letterario ma è molto vero e diretto.
Libri letti: 4
Pagine sfogliate: 1.740
Stelle assegnate: 17 (media 4,25)