Nel 2014 avevo questi obiettivi:
- leggere almeno 20.000 pagine [obiettivo raggiunto e superato, ne ho lette 32.504 secondo i miei calcoli, 31.337secondo anobii]
- leggere almeno 80 libri [obiettivo raggiunto, alla fine ne ho letti 100 ma secondo anobii sono 96 perché non mi conta alcuni libri, il perché non lo so]
- leggere almeno 12 e-book [obiettivo fallito, mi sono fermata a 8 e-book perché lo schermo del mio e-reader si è rovinato]
Ho ancora in corso la sfida dei premi Nobel per la letteratura - l'obiettivo è leggere almeno 15 Nobel in 2 anni toccando almeno 5 paesi diversi - è iniziato il 1^ ottobre 2013 e io nel 2014 ne ho letti 10, ora sono a quota 12 su 15:
- Il sogno di mia madre*****, Alice Munro [Canada 2013]
- Finali alternativi****, Nadine Gordimer [Sudafrica 1991]
- La gioia di scrivere*****, Wislawa Szymborska [Polonia 1996]
- L'ultimo quaderno**, José Saramago [Portogallo 1998]
- Arcipelago Gulag****, Aleksandr Isaevic Solženicyn [URSS 1970]
- Lo straniero*****, Albert Camus [Algeria/Francia 1957]
- Opinioni di un clown****, Heinrich Böll [Germania 1972]
- Il paese delle prugne verdi****, Herta Müller [Romania/Germania 2009]
- Beowulf****, Seamus Heaney [Irlanda 1995]
- L'uomo che allevava i gatti****, Mo Yan [Cina 2012]
- per il tema India ho scelto e letto Chiara luce del giorno*****, Anita Desai
- per il tema Medioevo ho scelto e letto La cattedrale del mare***, Ildefonso Falcones
- per il tema infanzia ho scelto e letto Il topo e la montagna****, Antonio Gramsci
- per il tema canto ho scelto e letto Non si muore tutte le mattine**, Vinicio Capossela
- per il tema Irlanda ho scelto e letto Roy & Ita***, Roddy Doyle
- per il tema cinema ho scelto e letto Zorba il greco****, Nikos Kazantzakis
- AMERICA
Alice Munro - Canada - Il sogno di mia madre*****
Jhumpa Lahiri - USA - La moglie****
Gioconda Belli - Nicaragua - Sofia dei presagi****
Isabel Allende - Cile - Il gioco di Ripper* - EUROPA
Irene Némirovsky - Ucraina - L'affare Kurilov***
Wislawa Szymborska - Polonia - La gioia di scrivere*****
Doris Lessing - Regno Unito - Se gioventuù sapesse****
Elena Ferrante - Italia - Storia di chi fugge e di chi resta***** - ASIA
Anita Desai - India - Chiara luce del giorno*****
Banana Yoshimoto - Giappone - Moshi Moshi*
Elif Shafak - Turchia - Il palazzo delle pulci*****
Azar Nifisi - Iran - Le cose che non ho detto** - OCEANIA
Collen McCullough - Australia - Tim****
Katherine Mansfield - Nuova Zelanda - Felicità****
Janet Frame - Nuova Zelanda - Volti nell'acqua****
Kate Morton - Australia - L'ombra del silenzio** - AFRICA
Nadine Gordimer - Sudafrica - Finali alternativi****
Chimamanda Ngozi Adichie - Nigeria - Metà di un sole giallo*****
Maaza Mengiste - Etiopia - Lo sguardo del leone***
Yvonne Vera - Zimbabwe - Il fuoco e la farfalla****
Per la categoria nuove uscite (libri cioè usciti nel corso del 2014) il vincitore è: Storia di chi fugge e di chi resta di Elena Ferrante. E' il terzo della serie dell'Amica geniale (ho letto da poco anche il quarto che mi è piaciuto altrettanto). Ne ho già parlato e non mi dilungo ma ho trovato questo ciclo straordinario, ha toccato in me corde profonde e in certe descrizioni mi ci sono vista tutta intera.
Per la categoria libri italiani recenti (usciti cioè da non più di 2/3 anni): L'arte della gioia di Goliarda Sapienza.
In realtà è uscito nel 2008 ma l'avevo mancato, nonostante fosse piaciuto ad amiche che stimo non mi ero mai decisa di prenderlo. Ora ho colmato la lacuna e ne sono felice, mi è piaciuto per la vitalità della protagonista e per il suo essere oltre qualsiasi tabù e ruolo precostituito.
Per la categoria libri stranieri recenti (vedi sopra): NW di Zadie Smith [2013] e Miele di Ian McEwan [2013].
NW mi è piaciuto per la varietà di stili e di punti di vista, per il modo in cui ha racconta Londra e il suo incredibile melting pot di razze e lingue.
Miele invece mi ha lasciato all'inizio un po' freddina all'inizio ma poi mi ha catturato completamente. Mi è piaciuto proprio perché ha saputo conquistarmi man mano e poi stupirmi e sedurmi completamente. Ve lo consiglio.
Vi consiglio pure Metà di un sole giallo di Chimamanda Ngozi Adichie [2008], magnifico davvero.
Per la categoria saggi: Il taccuino di Bento di John Berger e Indignatevi! di Sthéphane Hessel
Il primo mi è piaciuto per la leggerezza con cui riflette sul disegno, la scrittura e la filosofia.
Il secondo mi è piaciuto per la vitalità e la forza dell'autore quasi centenario.
Per la categoria classici (libri usciti da un bel pezzo ma che inspiegabilmente non avevo ancora letto): Tre uomini in barca di Jerome K. Jerome
Mi è piaciuto perchè... mi ha fatto ridere.
Chiudo con una menzione speciale per A volte ritorno di John Niven: mi è piaciuto per l'umorismo con cui rivede e corregge il cristianesimo.
Per il 2014 ho come obiettivo quello di leggere 85 libri e di finire la sfida dei premi Nobel. Il resto si vedrà!
Dimenticavo! Evitate accuratamente questi libri:
- Moshi moshi, Banana Yoshimoto (imbarazzante)
- Non si muore tutte le mattine, Vinicio Capossela (inconcludente)
- Il gioco di Ripper, Isabel Allende (stucchevole)
- Treno di notte per Lisbona, Pascal Mercier (noioso)