Titolo:
Perché i pesci non affoghino
Autrice: Amy Tan
Editore:
Feltrinelli
Anno: 2006 (edizione originale 2005)
Traduzione: Laura Noulian
Stelle:
4 su 5
Pagine:
433
In due parole: una donna muore poco prima della partenza per un viaggio organizzato da lei stessa, i suoi amici decidono di partire lo stesso
Bibi Chen è morta, da lì a poco sarebbe partita per un viaggio tra Cina e Birmania che lei stessa aveva organizzato, gli amici che avrebbero dovuto accompagnarla decidono di partire comunque e lei li accompagnerà sotto forma di puro spirito per raccontarcene le peripezie. Fin qui siamo nel realismo magico.
Una volta partiti e arrivati in Cina la loro imperizia e stupidità li porterà a combinare grossi guai e a decidere di anticipare la partenza per la Birmania e lo stesso itinerario. Qui abbiamo la guida turistica per vacanze disastrose.
In Birmania improvvisamente spariscono, tranne uno di loro che darà l'allarme e ne verrà fuori ovviamente un caso internazionale. In questa fase abbiamo la parte dedicata alla geopolitica.
Non svelo di più della trama per non rovinare la suspence ma in questo guazzabiglio di trama Amy Tan ci racconta una storia affascinante a tratti divertente e a tratti tragica, spesso commovente.