mercoledì 10 giugno 2020

Febbre

Titolo
: Febbre
Autore: Jonathan Bazzi
Editore: Fandango
Anno: 2019
Curiosità: candidato Premio Strega 2020
Stelle: 5 su 5
Pagine: 327
In due parole: mémoire ferocemente sincero sulla scoperta della propria condizione di sieropositivo

Inizia tutto con una febbre persistente, non ci sono altri sintomi, non sembra dovuta a patologie specifiche. Di analisi in analisi, di esclusione in esclusione, di paura in paura Bazzi scopre il suo male: è sieropositivo. Un sollievo in un certo senso. Ci racconta della sua nuova condizione, dei dubbi ovviamente, delle incertezze, dell'ansia e del dover reimpostare completamente le proprie abitudini e prospettive. Contemporaneamente ci racconta anche della sua infanzia, della sua famiglia, dei genitori troppo giovani, della madre forte e fragile, del padre mai presente, dei nonni così diversi tra loro. Ci racconta di Rozzano, comune metropolitano di Milano, luogo di case popolari (dove abita Jonathan) e di quartieri residenziali, gli opposti che mai si incontrano e men meno si scotnrano. Delle difficoltà di crescere in un quartiere difficile, consapevole fin da bambino della propria omosessualità non sarà facile per lui trovare la propria strada. Del racconto colpisce l'assoluta sincerità di Bazzi nel raccontarsi, la forza che possiede e la lucidità con cui decide di parlare della propria condizione di sieropositivo. Una condizione che porta ancora con sé una sorta di stigma sociale, di cui non si parla se non come di un pettogolezzo e che Bazzi decide di affrontare e ribaltare completamente. Un racconto coraggioso, un esordio magnifico.