martedì 8 dicembre 2020

Scheletri

Titolo: Scheletri
Autore: Zerocalcare
Editore: Bao Publishing
Anno: 2020
Stelle: 4 su 5
Pagine: 280
In due parole: noir a fumetti tra paranoie, omissioni, segreti ed equivoci

Zero ogni mattina esce da casa per andare all'università, solo che invece di scendere alla fermata della metro e seguire le lezioni, passa tutta la mattina in treno, da capolinea a capolinea, avanti e indietro, incapace di ammettere il fallimento e svelare a sua madre e ai suoi amici che ha sostanzialmente abbandonato. In questo limbo che si è creato incontra un ragazzino di poco più giovane Arloc, che fa la stessa cosa ma con lo scopo di disegnare la propria tag tutti i vagoni della metro. Nasce un legame, un'amicizia che però si complica sempre di più e che si sfilaccia alla fine. Il misterioso ritrovamento di un dito fa da filo conduttore al racconto, lo svelamento finale concluderà gli avvenimenti raccontati, anche se ci vorranno quasi venti anni per capire tutto. Ispirato a fatti e persone reali, non è però una storia vera anche se in Zerocalcare il portato biografico è sempre molto importante, Scheletri riesce a raccontare in poche tavole vite complicate in maniera intensa e appassionata, sono storie paradigmatiche di una periferia che non è solo quella di Rebibbia, una periferia che si può trovare ovunque e che pur essendo locale riesce ad essere universale.