mercoledì 10 agosto 2022

Solo

Titolo: Solo
Autore: Riccardo Nencini
Editore: Mondadori
Anno: 2021
Stelle: 3,5 su 5
Pagine: 618
In due parole: la vita di Giacomo Matteotti, socialista, oppositore instancabile di Mussolini, assassinato dal regime fascista agli inizi del peggiore ventennio del nostro paese

Questo romanzo deve molto a M di Antonio Scurati, a cominciare dal titolo come lo stesso autore racconta nei ringraziamenti, ma anche nello stile complessivo. E' la storia romanzata di Giacomo Matteotti, in particolare gli ultimi 10 anni prima del suo assassinio: la sua complicata storia politica (Matteotti proveniva da una famiglia benestante e questo gli veniva spesso rinfacciato), il suo rigore morale ed etico, la coerenza delle sue idee e la sua opposizione al fascismo. Opposizione che lo portò a documentare i crimini fascisti in maniera puntuale e rigorosa, fino alla denuncia delle tangenti relative alla Sinclair Oil, su cui presumibilmente Matteotti aveva preparato un fascicolo che aveva con sé al momento del rapimento, per alcuni storici fu proprio questa indagine a renderlo ancora più inviso al regime. Forse un po' ingeneroso nel raccontare la scissione tra socialisti e comunisti e le diverse analisi che, all'inizio, i due partiti fecero del fascismo, è assolutamente documentato e puntuale nel raccontare la vicenda, coinvolgente nei suoi passaggi migliori, ma forse un po' confuso nella costruzione. Nencini alterna la narrazione in terza persona a flussi di coscienza di Matteotti e anche di Mussolini,  l'impressione finale però è un po' confusa, nel complesso comunque il racconto è interessante e coinvolgente.