domenica 9 aprile 2023

La traversata notturna

Titolo: La traversata nottura
Autore: Andrea Canobbio
Editore: La nave di Teseo
Anno: 2022
Curiosità: candidato Premio Strega 2023
Stelle: 4 su 5
Pagine: 469
In due parole: una biografia familiare in forma di mappa, per raccontare con meno dolore il proprio dolore

Andrea Canobbio racconta i suoi genitori: il padre depresso cronico, la madre che si divide tra le figlie, il figlio e il marito. Consapevole di quanto sia difficile affrontare i torti, veri o presunti, che ci hanno fatto i nostri, Canobbio decide di affrontare la storia familiare, la storia della depressione del padre soprattutto, in maniera obliqua, a partire dai luoghi. Divide quindi la città di Torino in 81 caselle, e come il cavallo sulla scacchiera si sposta di casella in casella, visitando poi i luoghi lì racchiusi, in una sorta di pellegrinaggio. Ogni casella ha un luogo che lo riporta alla memoria familiare, ne esce fuori un ricordo, se ne aggiungono altri. Tra un ricordo e l'altro riflessioni sui libri dedicati ai Dogon, scritti da etnografi francesci che forse nella loro smania di scoprirne i miti e le leggende li spinsero ad inventarne, forse ad inventarle loro stessi.

Attraverso queste disgressioni, osservazioni varie, storia degli edifici torinesi e di chi li ha costruiti (il padre di Canobbio era un ingegnere che contribuì a realizzarne parecchi) ripercorre la sua infanzia e le conseguenze che sulla vita familiare aveva la depressione del padre, lo fa in maniera indiretta appunto, prendendola molto alla lontana, raccontando la vita del padre attraverso documenti, lettere, agende,  racconta di conseguenza anche la madre. Ne viene fuori un racconto frammentato, con salti di tempo e di spazio, affatto lineare, probabilmente l'unico modo per Canobbio di raccontare la propria famiglia senza farsi travolgere dal dolore, dalla rabbia e dall'amore.