Autore: Amitav Gosh
Editore: Neri Pozza
Anno: 2022 (edizione originale 2021)
Traduzione: Norman Gobetti e Anna Nadotti
Stelle: 4 su 5
Pagine: 321
In due parole: la storia della colonizzazione e sfruttamento delle Isole Banda come emblema della crisi climatica, demografica e sociale
Le Isole Banda sono un piccolo gruppo di isole vulcaniche, fanno parte dell'Indonesia e sono famose per essere il luogo di origine della noce moscata e del macis. In questo saggio documentato e appassionato Amitav Gosh parte dalla loro storia - furono occupate dagli olandesi che volevano il monopolio sul commercio delle spezie e i loro abitanti furono ferocemente decimati e deportati - per individuare le origini delle crisi (climatica, demografica, sociale) che stiamo vivendo e i punti deboli dei tentativi di governarle. In sintesi la visione europea della natura e dell'economia, non solo ha portato sfruttamento e distruzione nel resto del mondo, ma ne impedisce in qualche modo anche la risoluzione, perché frutto di una visione del mondo (e della natura) che deve per forza di cose sottoporsi alle esigenze umane. La nostra impronta sul mondo è così profonda che in qualche modo limita anche le possibili soluzioni ai danni che abbiamo provocato, dobbiamo superare il nostro specismo e "ascoltare" gli esseri viventi con cui condiviamo il pianeta, adottare un paradigma di sviluppo che non si basi sullo sfruttamento delle risorse (e delle persone) ma sulla condivisione e sul rispetto. Un'utopia, forse,a cui non possiamo rinunciare.