Autrice: Ali Smith
Editore: Edizioni SUR
Anno: 2021 (edizione originale 2020)
Traduttrice: Federica Aceto
Curiosità: è il quarto e ultimo volume di una tetralogia ispirata alle stagioni, gli altri titoli sono Autunno, Inverno e Primavera
Stelle: 5 su 5
Pagine: 337
In due parole: una donna separata, la figlia e il figlio, un incontro casuale e poi la pandemia, la guerra, il cinema sperimentale
Come sempre è difficile riepilogare la ricchezza della trama e la varietà dei personaggi, in ogni modo il libro inizia con la famiglia Greenlaw: Grace madre separata, Sacha sedicenne ambientalista, Robert tredicenne dalle tendenze reazionarie. In seguito ad un brutto scherzo di Robert a Sacha, conoscono Art e Charlotte creatori di contenuti web e Daniel ultracentario che abbiamo già incontrato nei volumi precedenti. Le loro vite si intrecciano per un breve viaggio e Ali Smith ci racconta di bullismo, di ambientalismo, dei campi di prigionia per cittadini tedeschi in Inghilterra, del cinema sperimentale della regista Lorenza Mazzetti, di rimpianti per un'estate lontana, di ricordi, della vita di Albert Einstein... lasciamo i personaggi nel pieno dell'isolamento imposto dalla pandemia ma saranno difficili da dimenticare.