Autrice: Rosa Liksom
Editore: Iperborea
Anno: 2023 (edizione originale 2021)
Traduttrice: Delfina Sessa
Stelle: 5 su 5
Pagine: 274
In due parole: una giovanissima lappone in balia della guerra e della fatica di crescere
Siamo nel 1944, la Finlandia si è alleata con la Germania contro l’URSS nel tentativo di recuperare i territori perduti, fino a quando il conflitto entra nel vivo e i civili ricevono l’ordine di evacuare verso occidente, il favoloso occidente. La giovane protagonista deve portare le sue mucche in salvo, insieme ad altre mandriane, in occidente appunto. Una volta fatto il suo obiettivo è di ricongiungersi con la madre e l’amato zio, quando non li troverà dove previsto riparte ancora una volta e nel cammino conoscerà speranze e delusioni. Il romanzo è scritto in prima persona ed è ricco di descrizioni dettagliate della natura nordica (tanto che ho cercato in rete le piante citate e descritte), mi è piaciuto moltissimo il percorso di crescita compiuto dalla giovanissima protagonista, la sua capacità di guardare in profondità la natura e di interrogarsi sul mondo e anche il linguaggio crudo dell’ultima parte del libro, quando la delusione verso lo zio si affianca alla consapevolezza di poter essere libera e indipendente.