venerdì 27 settembre 2019

Non rivedrò più il mondo

Titolo: Non rivedrò più il mondo
Autore: Ahmet Altan
Editore: Solferino
Anno: 2018 (edizione originale 2018)
Traduzione: Alberto Cristofori
Stelle: 4 su 5
Pagine: 156
In due parole: uno scrittore racconta la sua prigionia senza arrendersi alla tirannia

Ahemt Altan è uno scrittore e giornalista turco, accusato di cospirazione in relazione al tentativo di colpo di stato del 2016. Come sappiamo il regime di Erdogan ha approfittato di quel maldestro tentativo per iniziare una epurazione a tutti i livelli: insegnanti, impiegati statali, giudici, magistrati e anche attivisti, giornalisti, scrittori, politici di opposizione, qualsivoglia voce critica o sospetta tale. Comminando pene pesantissime, dopo processi sommari con prove sommarie se non inesistenti. Una situazione insostenibile che ha distrutto vite e famiglie. Ahmet Altan è stato condannato all'ergastolo senza condizionale, in questo memoriale racconta la sua resistenza interiore all'arresto, al processo, alla condanna e alla detenzione.

Scrivo queste parole da una cella in carcere.
Ma non sono in carcere.
Sono uno scrittore.
Non mi trovo né dove sono, né dove non sono.
Potete mettermi in carcere, ma non potete tenermi in carcere.
Io faccio una magia. Passo attraverso i muri.