domenica 19 gennaio 2020

Presto, presto, è tardi ormai!

Illustrazione di asi24 da Pixabay
Come sempre in straordinario ritardo (rispetto perlomeno alle classifiche di fine anno che escono già a fine novembre allo scopo di elargire consigli sulle strenne natalizie..) ecco la mia personale classifica dei libri letti nel corso dell'anno appena chiuso. Giustappunto il 2019, anno famigerato in cui si festeggiano i 50 anni dall'allunaggio, i 500 anni dalla nascita di Galileo Galilei, i 150 anni della tavola periodica, i 30 anni dalla caduta del muro di Berlino e i miei splendidi 50 anni! Ce ne sono stati anche altri di anniversari, ma lascio a voi il piacere della scoperta. Passiamo ora alle mie letture!

Cominciamo come sempre dai dati statistici. Ho letto 101 libri per un totale di 29.294 pagine (Anobii me ne conta 100 letti e 29.164 pagine sfogliate). Di questi 101 libri 6 erano riletture:
  • Se questo è un uomo e La tregua, Primo Levi (in unico volume)
  • I sommersi e i salvati, Primo Levi 
  • Q, Luther Blisset (un altro anniversario, sono passati 20 anni dalla pubblicazione)
  • Altai, Wu Ming (il seguito di Q)
  • Kafka sulla spiaggia, Aruki Murakami 
  • La matrice spezzata, Bruce Sterling 
Gli altri tutta roba nuova. Moltissimi romanzi, qualche saggio, un sacco di uscite recenti dovute in buona parte alla partecipazione del mio Circolo di lettori al Premio Strega e al Premio Biblioteche del Comune di Roma. Esperienza questa del Circolo lettori molto divertente e stimolante, sono ormai due anni che ne faccio parte e, insieme al Laboratorio di lettura ad alta voce, testimoniano il grande lavoro che le Biblioteche fanno nella nostra di città. Se siete di Roma cominciate a frequentarne regolarmente una, anche solo per assistere a qualche presentazione. Ma veniamo ora ai vincitori delle varie categorie.

Per la categoria nuove uscite (libri cioè usciti nel corso dell'anno o al massimo l'anno precedente): vince Ali Smith con Autunno e Inverno, fanno parte di una tetralogia sulle quattro stagioni (Primavera uscirà a breve, poi toccherà ad  Estate) in cui si parla di arte, di memoria, di rapporti personali, di Brexit, di famiglia. Ho trovato i primi due magnifici, sono certa che neanche i prossimi mi deluderanno.

Per la categoria libri italiani recenti (usciti cioè da non più di 5 anni): beh ovviamente M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, romanzo storico in cui tutto è immaginato ma niente viene inventato, ha meritato pienamente il Premio Strega, una lettura attuale in questi tempi tristi e oscuri.

Per la categoria libri stranieri recenti (vedi sopra): ho trovato stupefacente Lincoln nel Bardo di George Saunders, narra della morte di Willie Lincoln figlio di Abraham, del suo restare bloccato in un limbo tra la vita e la morte, del dolore di suo padre, della compassione delle altre anime bloccate con lui in quel cimitero... leggetelo e se non vi dovesse piacere beh mi dispiace davvero per voi.

Per la categoria saggi: ne ho letti parecchi davvero buoni, se devo darvi un consiglio però scelgo Senza confini di Francesca Buoninconti, saggio divulgativo sulle migrazioni animali ben scritto e ben organizzato.

Per la categoria classici (libri usciti da un bel pezzo ma che inspiegabilmente non avevo ancora letto): uno solo, l'unico veramente datato che ho letto, Sagapò di Renzo Biasion, racconti sulla guerra di Grecia e a cui si è ispirato Salvatores per Mediterraneo.

Per la categoria libri da evitare come la peste: libri a cui ho dato 2 stelle ce ne sono più di uno purtroppo, ma quello che mi ha dato più irritazione è stato sicuramente L'usignolo di Kristin Hannah, davvero pessimo.