Editore: Einaudi
Anno: 2021 (edizione originale 2021)
Traduzione: Susanna Basso
Stelle: 3 su 5
Pagine: 269
In due parole: memorie di un'androide adoratore del Sole
Klara è un robot da compagnia, nel romanzo narra in prima persona la sua esperienza con Josie, l'adolescente che l'ha scelta in negozio e con cui ha vissuto alcuni anni. Intelligenza artificiale dalle curiose credenze animistiche, Klara ci fa intuire attraverso le sue parole un mondo dove i ragazzinə vengono "potenziati" attraverso la manipolazione genetica, con rischi anche piuttosto seri, e una società in cui le persone vengono progressivamente sostituite dai robot per lo svolgimento di una serie di mansioni. Una distopia piuttosto desolante raccontata come una favoletta delle buonanotte, risulta alla fine poco incisiva anche se, dal punto di vista narrativo, la scelta di limitarsi al punto di vista del solo robot, anzi della robot visto che è una femmina, è una felice intuizione ma non sufficiente a rendere il romanzo memorabile.