mercoledì 8 settembre 2021

Mare in fiamme

Titolo: Mare in fiamme
Autore: Francesco Troccoli
Editore: L'Asino d'Oro
Anno: 2020
Stelle: 3 su 5
Pagine: 277
In due parole: una storia che parte da lontano (il colonialismo italiano) e arriva molto vicino (la tratta dei migranti clandestini)

A tratti sembra che i tanti personaggi di questo romanzo siano stati inventati con lo scopo di coprire più tasselli possibili nel puzzle complesso della migrazione e della marginalità, pecca quindi di qualche ridondanza e alcune linee narrative sono trattate troppo velocemente per essere davvero significative. Detto questo però ha il grande merito di mettere, al centro della narrazione, episodi e persone che conosciamo solo attraverso la cronaca e che spesso diventano terreno di scontro politico, di cui perciò si perde di vista la complessità: sia quella dei singoli individui e destini che quella della genesi dei movimenti migratori, che hanno in Libia uno snodo fondamentale. La migrazione che parte e passa per la Libia e il Corno d'Africa ci riguarda strettamente, in quelle terre il nostro paese ha creato le sue colonie, quelle terre le abbiamo sfruttate, quelle popolazioni le abbiamo brutalmente soggiogate, represse e uccise. Insomma è una storia che ci riguarda, ben vengano i libri che ne parlano.