Autore: Franco Faggiani
Editore: Fazi Editore
Anno: 2021
Stelle: 2,5 su 5
Pagine: 262
In due parole: una vigile del fuoco si trova in prima linea nei soccorsi durante il terremoto del 2016
E' un romanzo un po' sconnesso e confuso nonostante personaggi e temi potenzialmente interessanti: una donna vigile del fuoco che si misura con il sessismo (più o meno esplicito) dei colleghi, il terremoto di Amatrice e i primi convulsi momenti in cui i soccorsi dovettero organizzarsi. Poi però si perde in una trama da Harmony (il collega che la disprezza ma che poi si innamora e che lei ricambia) e in un background biografico che mi ha lasciato perplessa (la protagonista figlia di genitori separati entrambi molto benestanti, rapporto conflittuale con il padre, rapporto di complicità con la madre, cresciuta tra Roma e la Svizzera). L'impressione è che Faggiani abbia messo su carta parecchie delle sue ossessioni e interessi e che non sia poi riuscito a dare una direzione precisa al romanzo, forse incapace di dare centralità a uno dei temi narrativi: la fatica di una donna che fa un lavoro considerato maschile; la figlia unica che si barcamena tra i due genitori e resta con il rammarico di non aver fatto veramente i conti con il padre; la tragedia del terremoto del 2016 che ha sconvolto e distrutto paesi e relazioni (che poi è il tema più interessante e quello probabilmente più nelle sue corde di narratore). Peccato.