Titolo: Amatissime
Autrice: Giulia Caminito
Editore: Giulio Perrone
Anno: 2022
Curiosità: vincitrice Premio Campiello nel 2021 con L'acqua del lago non è mai dolce
Stelle: 4 su 5
Pagine: 171
In due parole: cinque scrittrici, cinque piccoli saggi, cinque modi di essere scrittrici
Le amatissime sono cinque scrittrici: Elsa Morante, Paola Masino, Natalia Ginzburg, Laudomia Bonanni e Livia De Stefani. Ognuna di loro ci viene raccontata da Caminito e, raccontandola, riflettiamo insieme a lei su cosa vuol dire scrivere, costruire la propria opera, raggiungere il successo, avere dei riconoscimenti importanti, per poi essere dimenticate o quasi. Non è certo il caso di Morante e Ginzburg, ma lo è delle altre, tutte scrittrici importanti per il nostro paese ma che ormai conoscono in pochə. Lavoro vicino a Viale Liegi, dove qualche anno fa il Comune di Roma, pose la targa in ricordo di Paola Masino e Massimo Bontempelli, ogni volta che ci passavo mi rendevo conto di non conoscere né lei né lui, mi dicevo di fare una ricerca e approfondire ma non l'ho mai fatto, fino a quando non ho letto questo piccolo mirabile libro. Un po' mi vergogno di non averle mai sentite nominare e quindi lette (a parte come tuttə Morante e Ginzburg), rimedierò comiciando da Laudomia Bonanni di cui è stato appena ripubblicato "La rappresaglia" grazie a Textus Edizioni e che Caminito stessa ci ha esortatə ad acquistare durante la presentazione di "Amatissime" a Più Libri Più Liberi. Ecco questo piccolo aneddoto spiega bene lo spirito con cui Caminito ha scritto questo libro, parlandoci delle sue madri letterarie condivide con noi la bellezza e la potenza delle storie che hanno scritto e ci fa un bellissimo regalo, spingendoci a recuperarle, a leggerle e ad amarle.