Autore: Emanuele Trevi
Editore: Ponte alle grazie
Anno: 2023
Stelle: 4 su 5
Pagine: 249
In due parole: elaborare un lutto attraverso l'occupazione degli spazi
Il padre di Emanuele Trevi, Mario, è stato un famoso psicoanalista di scuola junghiana, un personaggio davvero straordinario, amatissimo dal figlio, hanno anche scritto un libro insieme "Invasioni controllate". In questo memoir Trevi racconta come non riuscendo a vendere la casa del padre (il mago del titolo appunto) decide di andare a viverci, facendo così i conti con una misteriosa Visitatrice, la Degenerata cioè Rocío la colf peruviana che lo segue dalla vecchia alla nuova (si fa per dire) casa e Paradisa, sua amica, cioè amica di Rocío e prostituta. E' una storia a tratti balorda e a tratti commovente, le tre donne in qualche modo invadono la casa del padre e aiutano Trevi ad elaborare il suo lutto, la perdita certo ma anche la solitudine in cui la scomparsa di un padre o di una madre ci lascia. Se per la Visitatrice sarà lui a dover mettere fine alle incursioni notturne, Rocío e Paradisa se ne andranno da sole, a inseguire le loro vite e quelle altrui che ormai quella di Trevi sembra più o meno sistemata.