Autore: Emmanuel Carrère
Editore: Einaudi
Anno: 1996 (edizione originale 1995)
Traduzione: Paola Gallo
Stelle: 4 su 5
Pagine: 121
In due parole: un bambino parte per la sua prima settimana bianca e quando finirà nulla sarà come prima
Nicolas deve andare in settimana bianca con la scuola, la cosa lo emoziona, lo spaventa, lo attira e lo preoccupa insieme. È uno dei più piccoli della classe, uno dei più timidi e silenziosi, ha paura di essere notato e di diventare vittima dei bulli o lo zimbello di tutti. Parte quindi pieno di timori e preoccupazioni, fin da subito capiamo che i suoi timori sono fondati anche se la forma che la catastrofe alla fine assumerà non riusciamo certo ad immaginarla.
Con un ritmo costante, senza colpi di scena ma inanellando man mano fatti e indizi Carrére ci porta ad una conclusione crudele e dolorosa. Come uno schiaffo in pieno viso, un pugno nello stomaco... una prova narrativa magistrale.