giovedì 4 novembre 2021

Il Re Ombra

Titolo: Il Re Ombra
Autrice: Maaza Mengiste
Editore: Einaudi
Anno: 2021 (edizione originale 2019)
Traduzione: Anna Nadotti
Stelle: 4 su 5
Pagine: 424
In due parole: la resistenza etiope all'invasione italiana dal punto di vista di un piccolo gruppo di personaggi

Questo bellissimo e intenso romanzo prende le mosse dal destino di Hirut per raccontare l'invasione dell'Etiopia da parte dell'Italia fascista e la strenua resistenza che quel paese gli oppose, malgrado gli atroci crimini di guerra di cui gli invasori furono responsabili. Mengiste non ci racconta solo la storia di Hirut ma anche quella di molti altri personaggi, storici e inventati, etiopi ed italiani, uomini e donne. Soprattutto la racconta dal punto di vista delle donne, dal punto di vista di Hirut in particolare che subisce su di sè più oppressioni: in quanto donna, in quanto povera, in quanto indigena. La sua emancipazione è lunga e dolorosa, il suo ruolo non le viene mai completamente riconosciuto ma se ne appropria e lo rivendica. A fare da contraltare al suo personaggio la figura del soldato Ettore Navarra, fotografo che documenta le atrocità italiane e che, al contrario di Hirut, nel corso del romanzo perde la sua identità in quanto ebreo e quindi sottoposto alle leggi razziali da poco emanate. Il racconto ha un'archittetura complessa, la trama si ramifica lungo tante linee narrative, i personaggi non sono lineari, assumono su di sè tutte le contraddizioni del loro status, del loro ruolo e del loro tempo, ma proprio per questo riesce a renderci viva una storia spesso dimenticata. Ed è sempre, sempre dalla parte delle donne, nel raccontarne appunto le storie e nel denuciare l'oppressivo sistema patriarcale della società etiope.