Autrice: Sue Monk Kidd
Editore: Mondadori
Anno: 2017 (edizione originale 2016)
Traduzione: Paola Frezza Pavese
Curiosità: dal libro è stato tratto un film nel 2008 per la regia Gina Prince-Bythewood
Stelle: 3 su 5
Pagine: 236
In due parole: una storia di emancipazione e solidarietà
Ambientato nella Carolina del Sud nel 1964 racconta la storia di Lily (l'io narrante) e della sua fuga con Rosaleen la donna nera che si occupa di lei da quando sua madre è morta. Lily fugge dal padre violento e dai sensi di colpa per aver provocato la morte della madre quando era molto piccola, madre di cui non sa nulla e di cui invece vorrebbe scoprire ogni cosa. Ha una traccia però, un quadretto che la porterà a conoscere tre straordinarie sorelle e il miele che producono. Anche se con qualche difetto (un intreccio un po' ingenuo e una voce narrante non propriamente in linea con l'età e l'epoca) è comunque un libro piacevole da leggere, una storia di sorellanza, di solidarietà, di emancipazione (razziale e femminile), di fuga e di riscatto.