Titolo: Partigiani d'oltremare
Autore: Matteo Petracci
Editore: Pacini
Anno: 2019
Stelle: 4 su 5
Pagine: 183
In due parole: storie dalla Resistenza con dei partigiani che non ti aspetti
Matteo Petracci ha ricostruito e ci racconta la
storia del gruppo di somali, eritrei ed etiopi arrivati in Italia per
la Mostra delle Terre di Oltremare che si tenne a Napoli nel 1940. Con l'entrata in guerra dell'Italia nel giugno del 1940, impossibilitati a tornare nei loro paesi, restarono bloccati a Napoli, in condizioni molto difficile, finché nell'aprile del 1943 furono trasferiti a Treia nelle Marche. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 alcuni di loro (uomini e donne) si unirono ai partigiani e combatterono per la libertà di tutti noi. Entrarono infatti a far parte della Banda Mario, una formazione partigiana che raccoglieva britannici, jugoslavi, sovietici, cecoslovacchi eccetera, in una babele di lingue, religioni e no, credi politici. La scelta di combattere del piccolo gruppo di africani non era affatto scontata, Petracci ne racconta il vissuto, le possibili motivazioni, la loro esperienza di Resistenza, tragica per alcuni di loro che nel nostro paese persero la vita. Faccio qui i nomi dell'etiope Abbabulgù Abbamagal detto Carlo, a cui è intitolata la sezione ANPI di cui faccio parte, e il somalo Aaden Shire Jaamac la cui figlia Shukri da tempo cercava notizie dell'esperienza partigiana del padre e le ha trovate grazie al lavoro di Petracci.