sabato 14 agosto 2021

Ragazza, donna, altro

Titolo: Ragazza, donna, altro
Autrice: Bernardine Evariso
Editore: Edizioni SUR
Anno: 2020 (edizione originale 2019)
Traduzione: Martina Testa
Curiosità: vincitore del Booker Prize a pari merito con I testamenti di Margaret Atwood e del British Book Awards
Stelle: 5 su 5
Pagine: 523
In due parole: dodici vite, dodici destini, dodici modi di essere, di sentirsi, di muoversi nel mondo, di essere se stess* 

Le dodici voci di cui è composto questo bellissimo romanzo corale, ruotano tutte intorno ad Amma - che dopo anni di teatro militante mette in scena il suo spettacolo al National Theatre- e sono accomunate dal fatto di avere origini africane. Ognuna di loro incarna una diversa esperienza del mondo e un diverso modo di vivere le proprie origini, la propria sessualità, la propria vita. Hanno anche gradi di consapevolezza diversa, aspettative, sogni, desideri, spesso sono in contrasto tra di loro, a volte non si comprendono, agli opposti ma anche molto vicine. Ci sono anche gli uomini che a vario titolo gli sono vicino, ma le vere protagoniste sono loro, vere, vitali, affascinanti anche quando non si può essergli del tutto solidali o si fa fatica a comprenderle. Scritto benissimo e tradotto altrettanto bene è assolutamente da leggere, un romanzo magistrale che riesce a rendere concreta la complessità di ogni vita e persona.