Titolo: Seni e uova
Autrice: Mieko Kawakami
Editore: Edizioni E/O
Anno: 2019 (edizione originale 2020)
Traduzione: Gianluca Coci
Stelle: 4 su 5
Pagine: 619
In
due parole: una donna che vuole rifarsi i seni, la figlia adolescente
che non la comprende, la sorella minore che decide anni dopo di diventare madre
La voce narrante del
libro, scritto in prima persona, è Natsu. Nella prima parte ci racconta
dell'arrivo e breve soggiorno a Tokio di sua sorella Makiko e di sua
nipote Midoriko, Makino ha deciso di rifarsi il seno e questo ha causato
uno sconquasso nel suo rapporto con la figlia, che si rifiuta
categoricamente di rivolgerle la parola. Nella seconda parte - sono
passati 10 anni - Natsu ormai scrittrice relativamente affermata decide
di diventare madre attraverso l'inseminazione artificiale. Con uno stile
a tratti piano e apparentemente dimesso, Kawakami riesce a raccontare e
a mostrare le rigide regole a cui la società giapponese costringe le
donne e dei tanti modi in cui queste donne vivono la propria vita, i
propri affetti e i propri ruoli. E' inaspettatamente un romanzo corale, coinvolge lentamente ma inesorabilmente e riesce a toccare svariati argomenti, non solo la maternità e le questioni di genere ma molto altro ancora, a partire da quello che ognuna e ognuno di noi vive la propria vita e affronta il proprio destino. Alla fine si è rilevata una lettura sorprendente e interessante, lo consiglio.