Titolo: La letteratura Tamil a Napoli
Autore: Alessio Arena
Editore:
Neri Pozza
Anno: 2014
Curiosità: oltre che scrittore è anche cantautore e traduttore
Stelle:
4 su 5
Pagine:
237
In due parole: nel sottosuolo della città esuli tamil preservano la loro memoria e preparano la loro vendetta
A Napoli la comunità Tamil è coesa e abbastanza numerosa oltreché aperta all'adozione di napoletani purosangue che riescono ad entrare in sintonia con il suo splendido passato e il doloroso presente. Mentre in Sri Lanka la guerra civile tra le Tigri separatiste e l'esercito singalese giunge alla fine, con l'inevitabile corollario di persecuzioni e repressioni contro i civili, a Napoli un piccolo gruppo di esuli e di adottati crea una biblioteca sotterranea e pianifica attentati spettacolari.
Scritto in un italiano brioso e musicale, in cui parole tamil e napoletane sbocciano come fiori sonori, questo è un romanzo divertente, leggero ma non superficiale che mette insieme il fascino e le contraddizioni di Napoli con la persecuzione di una popolazione e la conseguente distruzione della sua cultura o meglio della sua memoria. I napo-tamil attraverso la biblioteca l'hanno ricostruita e preservata ma in qualche modo vogliono anche superarla, attraverso le bombe che distruggeranno Napoli e i sotterranei in cui è conservata. Ma siamo in una terra strana in cui le cose non vanno mai come previsto e così anche il progetto originale fallisce e dovrà essere cambiato, anzi dovrà essere trasformato come Vishnu si è trasformato nei dieci avatara allo scopo di riportare l'ordine e l'armonia nel mondo, dieci reincarnazioni come i capitoli del libro.