Titolo: Storia dell'immigrazione straniera in Italia
Autore: Michele Colucci
Editore: Carocci Editore
Anno: 2018
Curiosità: candidato Premio Biblioteche di Roma, sezione saggistica
Stelle: 4 su 5
Pagine: 216
In due parole: una cronaca puntuale che intreccia contesti storici, fatti di cronaca, leggi e politica
Michele Colucci ricostruisce l'evoluzione della immigrazione straniera nel nostro paese dal 1945 ad oggi, ripercorrendola in maniera puntuale e intrecciando puntualmente il contesto storico e sociale, testimonianze, fatti di cronaca e dati statistici, la risposta legislativa (spesso tardiva) e quella politica (spesso inconcludente). Si capisce come la trasformazione dell'Italia da paese di partenza a paese di arrivo (o perlomeno di transito), ha visto costantemente la cecità della classe politica, l'impreparazione delle istituzioni e della società, rigurgiti di razzismo accanto a momenti di solidarietà esemplare... una continua contraddizione in cui la politica ha risposto e risponde sempre peggio, in maniera sempre più chiusa e ghettizzante, i migranti vengono marginalizzati e colpevolizzati, la libertà di movimento è diventata ormai privilegio dei cittadini e cittadine dei paesi ricchi, gli altri fanno quello che possono e diventano facili vittime di trafficanti e sfruttatori. Un libro necessario, speriamo sia letto da chi ne ha bisogno.