Autore: Haruki Murakami
Editore: Einaudi
Anno: 2019 (edizione originale 2017)
Traduzione: Antonietta Pastore
Stelle: 3 su 5
Pagine: 430
In due parole: reale e irreale si sovrappongono per dare vita ad una storia di salvezza
Ritroviamo il ritrattista del primo volume che terminato il ritratto del suo vicino di casa ne comincia un altro, su richiesta di questo ultimo, continua ad incontrare strani personaggi e viene coinvolto in strani fatti. Alla fine tutto bene quello che si risolve bene come si suol dire ma - se negli altri romanzi di Murakami l'introduzione dell'elemento fantastico aveva una funzione metaforica e allo stesso era l'occasione che conduceva alla risoluzione della storia - qui sembra piuttosto fuori posto. Il risultato è un racconto sbilenco in cui gli elementi narrativi sono poco coerenti tra di loro, sono poi proprio le parti più tipiche di Murakami quelle a mostrare maggiore debolezza, peccato.