domenica 7 luglio 2019

La custodia dei cieli profondi

Titolo: La custodia dei cieli profondi
Autore:Raffele Riba
Editore: 66thand2nd
Anno: 2018
Curiosità: candidato Premio Biblioteche di Roma, sezione narrativa
Stelle: 4 su 5
Pagine: 186
In due parole: una cascina isolata, un uomo alla deriva, un nuovo sole ad illuminare il mondo

Gabriele vive da solo nella cascina costruita dal nonno sulla voragine in cui morì il suo cane Odessa. Il fratello Emanuele si è costruito una vita e una professione lontano da lì, il padre e la madre se sono andati via, si sono dimessi dal ruolo di genitori come se per tutta la loro infanzia non avessero fatto altro che aspettare che i figli raggiungessero un minimo di maturità e autonomia per poterli lasciare senza rimpianti. E' un solitario che si è dato il ruolo di custode della cascina e dei terreni intorno, un fratello figlio unico, un orfano, un uomo malinconico. Quando il legame con il fratello si spezza definitivamente l'apparizione in cielo di una supernova, esplosa 642 anni luce prima, non sconvolge solo l'alternarsi del giorno e della notte ma anche l'equilibrio di Gabriele e di Cascina Odessa.

Scritto in prima persona, ha una struttura frammentata con salti di tempo e di spazio, uno stile raccolto e malinconico in cui la disgregazione di una famiglia si alterna allo straordinario fenomeno della supernova, che riduce la notte a poche ore, sconvolgendo la natura tutta.