Autore: Matteo Marchesini
Editore: il Saggiatore
Anno: 2019
Curiosità: candidato Premio Biblioteche di Roma, sezione saggistica
Stelle: 3 su 5
Pagine: 265
In due parole: una raccolta di saggi sulla letteratura italiana
Più che di letteratura si parla qui di critica letteraria e Marchesini ne parla assai male. Critica vezzi e tendenze della maggior parte dei critici e sembra più interessato a censurare certe opinioni più che a darne una sua, specie nella prima parte del libro in cui il continuo ricorrere ad aggettivazioni e paragoni trasforma il tutto in un libello autoreferenziale che lascia un po' il tempo che trova. Naturalmente ha ragione su un sacco di cose, di autori sopravvalutati gli scaffali delle librerie sono pieni ma finisce per dire il contrario di molti negli stessi modi di quei molti. Molto meglio le parti in cui rinuncia a fare polemica e scrive direttamente di letteratura.