giovedì 18 luglio 2019

La lettrice di Čechov

Titolo: La lettrice di Čechov
Autrice: Giulia Corsalini
Editore: Nottetempo
Anno: 2018
Curiosità: candidato Premio Biblioteche di Roma, sezione narrativa
Stelle: 2 su 5
Pagine: 197
In due parole: memorie di una badante ucraina

Nina ha 40 anni ed è costretta - dalla grave malattia del marito e dalla necessità di cosentire alla figlia di completare gli studi - a lasciare Kiev per lavorare come badante a Macerata. Qui riesce ad ottenere un contratto come docente a contratto nella locale università e intreccia una relazione platonica con il responsabile del dipartimento, prima di tornare definitivamente in Ucraina dove nel frattempo il marito è morto e la figlia non le ha mai perdonato la lunga assenza, tornerà in Italia dopo qualche anno in occasione di un convegno e ricontrerà il professore.
Questa la trama di un romanzo in cui succedono più cose nel risvolto di copertina che tra le pagine. Nina, così si chiama la protagonista e voce narrante del libro, non parla con il marito, non parla con la figlia, a ben vedere non parla neanche con il professore, non si capisce bene perché fa le cose che fa e non fa le cose che si immagina di poter fare. Devo dire che mi ha lasciato piuttosto perplessa e come si capisce dal voto non mi è particolarmente piaciuto.