domenica 28 luglio 2019

Un matrimonio americano

Titolo: Un matrimonio americano
Autrice: Tayari Jones
Editore: Neri Pozza
Anno: 2018 (edizione originale 2018)
Traduzione: Ada Arduini
Stelle: 5 su 5
Pagine: 364
In due parole: una storia d'amore, un matrimonio ancora troppo fragile, destini che cambiano


Celestial e Roy sono sposati da poco più di un anno, vivono ad Atalanta, hanno carriere avviate anche se ancora all'inizio, sono neri (che negli USA non è mai un dettaglio) e sono felici più o meno. Il loro futuro ancorché nebuloso non è incerto, sanno grosso modo quello che faranno, magari non esattamente come, ma il destino, la sfortuna, un dio malevolo, una maledizione o quello che volete voi si mette di mezzo e cambia le loro vite. Vanno a trovare i genitori di Roy e lì il loro mondo crolla: Roy viene condannato innocente a 12 anni di prigione, Celestial deve tornare a casa e trovare il modo di andare avanti, non sarà facile, non può essere facile.


Scritto in prima persona con tre voci, Jones fa parlare di volta in volta Roy, Celestial e Andre (amico dai tempi dell'asilo con lei e dal college con lui) e ci racconta così il dramma di essere nero e quindi colpevole a prescindere, l'ottusità del sistema giudiziario americano che non fa altro che rafforzare pregiudizi e discriminazione, il dolore di una giovane coppia che si trova divisa senza aver avuto tempo di consolidare il proprio amore. La complessità dei sentimenti di Celestial, Roy e anche Andre viene resa benissimo da Jones e non si può fare a meno di provare un grande affetto per questa giovane donna e questi giovani uomini alle prese con una ingiustizia terribile, mentre si sforzano di continuare a vivere, di andare avanti, di non arrendersi.