Titolo: Bella mia
Autrice: Donatella Di Pietrantonio
Editore:
Einaudi
Anno: 2018
Stelle:
4 su 5
Pagine:
183
In due parole: una famiglia spezzata dal terremoto dell'Aquila
Caterina vive all'Aquila, ha una gemella amatissima Olivia che è sempre stata pià bella, brava, felice di lei ma non ne è invidiosa, anzi la supremazia di Olivia le permette di coltivare il suo carattere malmostoso e pessimista. La terribile notte del 6 aprile Olivia muore, lascia Caterina spaiata, il figlio Marco semiorfano e la madre anziana. Dopo i mesi in tenda otterranno un appartamento del progetto C.A.S.E e in questo non luogo, precario e già in decadenza dovranno completare l'elaborazione del lutto. Caterina dovrà riprendere a vivere e anche ad amare, Marco dovrà ricostruire il rapporto con il padre rimasto a Roma, l'anziana madre vedrà che la vita riesce a mitigare anche il dolore più acuto.
Scritto in prima persona, la voce narrante di Caterina ci accompagna in questo percorso, affatto facile, sempre precario e lo fa con grande rispetto nei confronti di chi i lutti li ha vissuti veramente e con grande amore verso una città che ancora oggi è appena a metà della sua ricostruzione.