venerdì 30 agosto 2019

Della bellezza

Titolo: Della bellezza
Autrice: Zadie Smith
Editore: Mondadori
Anno: 2006 (edizione originale 2005)
Traduzione: Bernardi Draghi
Stelle: 4 su 5
Pagine: 513
In due parole: una famiglia mista, rivalità accademiche, solidarietà e distanze insormontabili



Howard e Kiki sono sposati oltre vent'anni, lui è docente di storia dell'arte in una università prestigiosa, lei è manager in un grande ospedale, stanno vivendo una crisi matrimoniale di cui Howard è il colpevole e hanno tre figli. Sono una coppia mista come si dice, Howard è bianco e inglese, Kiki è nera e americana. I loro figli Jerome, Zora e Levi sono completamente diversi tra loro. Jerome ha scelto una università diversa per i suoi studi, è molto religioso e ha preso una sbandata per la figlia di colui che il padre considera il suo rivale. Zora è ambiziosa, determinata, vuole assolutamente riuscire in quello che fa ma anche fragile e incosanpevole. Levi il più giovane è forse quello che vive con più disagio la sua condizione di adolescente nero privilegiato che vive in un quartiere bene e non in un ghetto. Intorno a loro si muovono altri personaggi tra cui Monty Kipps il "nemico" di Howard, la moglie di lui Carlene di cui Kiki diventerà amica, il figlio Michael e la figlia Victoria di cui Jerome si innamora. Quando Monty si trasferirà nella stessa università di Howard gli eventi in qualche modo precipiteranno e altri personaggi faranno la loro apparizione contribuendo a rendere la situazione di Howard e Kiki e dei loro figli sempre più caotica, confusa ma anche curiosamente liberatoria. Zadie Smith costruisce un romanzo vivo, dinamico, pieno di spunti e argomenti oltreché di fatti e storie, un racconto tumultuoso in cui persone, aneddoti e particolari che all'inizio sembrano scollegati convergono tutti verso un unico punto e cioè l'amore tra Kiki e Howard e la domanda che fin dall'inizio aleggia nel romanzo: ce la faranno a superare la loro crisi e a tornare insieme?