Autore: Chiara Marchelli
Editore: Giulio Perrone
Anno: 2017
Stelle: 4 su 5
Pagine: 235
Sono passati cinque anni dal suicidio, incomprensibile e inaspettato, di loro figlio Mirko. Larissa e Michele hanno faticosamente ritrovato una sorta di equilibrio, sono sposati da trent'anni e vivono a New York, dove anche Mirko ha vissuto per poi decidere di tornare in Italia a Genova. Michele non ha mai compreso le ragioni che hanno spinto il figlio a tornare in Italia, per lui resta un mistero e quando improvvisamente la nuora Caterina li informa che Mirko forse aveva un figlio, la profondità di quello che del figlio non conosceva soverchia Michele e anche Larissa. A questa possibilità ognuno reagisce in modo diverso: Caterina con il rifiuto assoluto, Larissa con l'incredulità, Michele con la speranza. Un suicidio lascia sempre un disastro in quelli che sono rimasti, quello di Mirko non fa eccezione ma la possibilità che sia padre aggiunge dolore al dolore, sgomento allo sgomento. Chiara Marchelli è bravissima a raccontare le reazioni e i pensieri dei protagonisti, il loro continuo interrogarsi e il modo diverso con cui ognuno di loro affronta un dolore indicibile.