Titolo: Il peso
Autrice: Liz Moore
Editore: NN Editore
Anno: 2022 (edizione originale 2012)
Traduttrice: Ada Arduini
Stelle: 5 su 5
Pagine: 363
In due parole: una storia dolente di solitudine, di abbandono, di generosità e incontri
Arthur Opp è confinato nella sua casa di New York da quando ha lasciato il suo lavoro di professore e la sua grassezza è diventata obesità grave. Kel Keller potrebbe avere un futuro come giocatore di baseball o forse no, frequenta il liceo in un sobborgo più che benestante pur provenendo da unn sobborgo povero e malfamato. Il punto in comune tra di loro è Charlene, ex studenta di Arthur e madre di Kel. Quando Arthur riceve dopo molti anni una lettera da Charlene che gli chiede di prendersi cura di Kel tutto in lui si rimette in moto e anche intorno a lui. Intanto Kel è alle prese con la vergogna e l'amore per sua madre e tutte le difficoltà di crescere. Scritto in prima persona nella prima parte è Arthur a raccontare, nella seconda è Kel, nella terza le loro voci si alternano nei capitoli. Anche se in maniera diversa sono entrambi molto soli e molto tristi e anche arrabbiati ma possono imparare ad aprirsi al mondo, alla vita, a chi gli vuole bene a passare oltre il doloro, lo sconforto, i sensi di colpa. L'ho trovato commovente.