domenica 14 aprile 2024

Romanzo senza umani

Titolo: Romanzo senza umani
Autore: Paolo di Paolo
Editore: Feltrinelli
Anno: 2021
Curiosità: candidato Premio Strega 2024
Stelle: 3,5 su 5
Pagine: 140
In due parole: uno storico ai limiti della sociopatia cerca di ricostruire legami ormai perduti da tempo

Uno storico specializzato su quanto accaduto intorno al Lago di Costanza tra il 1572 e il 1573 (durante la piccola era glaciale) entra in crisi, si rende conto della sua solitudine (sociopatia?) e decide di contattare persone che non vedeva da anni e di partire verso il lago oggetto e soggetto dei suoi studi, vorrebbe rivedere soprattutto Anna. Scritto in prima persona non mi ha convinta del tutto, Mauro Barbi si interroga sull'idea che di lui ha chi lo conosce ed ha paura di non riconoscersi nello sguardo altrui, o meglio di scoprirsi peggio di quel che pensa ma mi sembra un po' troppo compiaciuto di sé. Mi sembra poi che il vero nodo del romanzo sia nell'ultimo capitolo e nel rapporto mancato con Sofia la figlia di Anna, però appunto non mi ha convinta.