martedì 31 luglio 2012

Leggere con il caldo

A me leggere viene sempre bene, pure quando fa caldo e in particolare quando ho qualche giorno di vacanza, per cui posso dedicarmi ai libri senza problemi. Questo mese sono andata una settimana in Sardegna (meravigliosa) e si capisce dal numero di libri che ho macinato. Ho comprato anche un sacco di libri. Insomma non mi sono fatta mancare niente.


Libri letti

  • Tokio Blues Norvegian Wood, Aruki Murakami
  • Guasto è il mondo, Tony Judt
  • Coral Glynn, Peter Cameron
  • L'opera in nero, Marguerite Yourcenar
  • La ragazza dello Sputnik, Haruki Murakami
  • Taccuino Siriano, Jonathan Littel
  • Un pacifico matrimonio, Doris Lessing
  • L'incontro, Michela Murgia
  • Il torto del soldato, Erri De Luca
Libri comprati
  • Taccuino Siriano, Jonathan Littel
  • 54, Wu Ming
  • I versi satanici, Salman Rushdie
  • Nei boschi eterni, Fred Vargas
  • L'incontro, Michela Murgia
  • Storia di una gabbianella e del gatto che le insegno a volare, Luis Sepulveda
  • L'incontro, Michela Murgia
  • Il torto del soldato, Erri De Luca
Libri presi in prestito
  • L'opera in nero, Marguerite Yourcenar
  • Un pacifico matrimonio, Doris Lessing
  • Coral Glynn, Peter Cameron
Libri in lettura
  • Nei boschi eterni, Fred Vargas
Ho iniziato il mese con una rilettura: Tokio Blues Norvegian Wood di Aruki Murakami. Il meno magico o il più realistico dei romanzi di Murakami, è un romanzo sulla perdita e sul crescere, di quanto sia doloroso ma anche meraviglioso. Amo questo autore, è uno dei miei preferiti e ho letto quasi tutto quello che ha scritto e che è stato tradotto in italiano.

Non di soli romanzi si vive, ecco quindi un bel saggio: Guasto è il mondo di Tony Judt. Appassionato ma non retorico, una sintesi perfetta del concetto di bene comune e una difesa appassionata dei valori della solidarietà e della democrazia. Da leggere!

In biblioteca mi è capito tra le mani Coral Glynn di Peter Cameron e ho deciso di leggerlo. E' un libro sulla solitudine e sulla fragilità e casualità dei rapporti umani. Coral incontra Clement, sono soli entrambi provano ad unirsi ma non riescono a toccarsi, troppo distanti... ogni volta qualcosa li allontana e non si capisce se ne sono dispiaciuti o se ne soffrono. Molto malinconico.

Sempre in biblioteca ho preso L'opera in nero di Marguerite Yourcenar, una grande scrittrice. E' la storia di Zenone: filosofo, medico, alchimista, teologo... un personaggio di fantasia che non ha niente da invidiare alla forza evocativa dell'Adriano delle Memorie. Perfetto esempio di uomo rinascimentale e testimone di tempi tumultuosi, nel suo cammino conosce le contraddizioni del tempo e la lotta mortale tra diverse visioni del mondo.

Un'altra rilettura di Murakami: La ragazza dello Sputnik. E' una sorta di triangolo amoroso, lui ama lei ma lei ama un'altra, detto così sembra triste ma in realtà è una bella storia d'amore e a me piace pensare che sia anche a lieto fine. In Murakami i personaggi attraversano spesso delle crisi profonde che si concretizzano in una esperienza paranormale e anche qui succede. L'esperienza in sé non è il motivo della crisi, semmai una sua concretizzazione o conseguenza... il ricorrere a questi escamotage narrativi non la rende meno credibile o fa diventare il percorso interiore del personaggio meno coerente, tutt'altro... credo sia questo quello che amo di più in Murakami, la leggerezza e l'intensità di queste crisi metaforiche.

Altro saggio questo mese: Taccuino Siriano di Jonathan Littel. Appunti di un giornalista in Siria al seguito dell'Esercito Siriano di Liberazione e dei coraggiosi abitanti di questo popolo martoriato dalla dittatura criminale di Assad (ma quando mai una dittatura non è criminale?). Le testimoniananze sono impressionanti e sono solo una piccola parte, inoltre nel periodo in cui Littel è stato in Siria la situazione era meno grave di ora.

Ancora un libro preso in biblioteca: Un pacifico matrimonio di Doris Lessing. Memorie di una sopravvissuta non mi è piaciuto molto e questo all'inizio mi ha un po' spiazzato ma poi l'ho apprezzato: una bella space fiction solo apparentemente ingenua. La storia di Al-lth e di Ben Ata e del loro matrimonio e di come, grazie a questo matrimonio, loro e i loro popoli diventano consapevoli che i confini sono sempre duplici e che, anche nel più perfetto dei mondi, bisogna continuare ad evolvere e a cambiare.

Visto che sono andata in vacanza in Sardegna mi è sembrato doveroso leggere qualcosa di un autore sardo, ho scelto un'autrice e ho preso L'incontro di Michela Murgia. Ho intenzione di leggere il suo Accabadora ma, nell'attesa, ho cominciato da una sua cosa meno nota. E' un racconto lungo, bello e divertente in cui si respira l'aria della Sardegna, un'isola di profumi e di passioni che ci ha donato narratori straordinari, ho l'impressione che Michela Murgia sia una di questi.

Erri De Luca l'ho sempre annusato da lontano, mi ci sono imbattuta più di una volta, ho letto quello che ha pubblicato sui giornali ma non mi decidevo mai a prendere un suo libro, non perché pensassi non mi piacesse ma perché pensavo mi sarebbe piaciuto tanto, lo conservavo insomma. Ho cominciato dal suo ultimo Il torto del soldato e l'impressione che avevo si è confermata, la scrittura di De Luca è intensa ma rarefatta come l'aria di alta montagna, ogni tanto bisogna fermarsi e riprendere fiato, una meraviglia.

Libri letti: 8
Pagine sfogliate: 1.986
Stelle assegnate: 38 (media 4,75)