lunedì 1 ottobre 2012

Ancora settembre

Settembre è un mese strano, è il vero inizio anno, anche per chi a scuola non va più. Il 31 dicembre è solo una pausa lunga, serve per i buoni propositi ma i conti veri li hai fatti prima, alla fine dell'estate, con l'autunno alle porte. L'altro momento in cui fai i conti con te stessa è il giorno del tuo compleanno, nel mio caso quindi fra un paio di mesi.

Questo settembre mi ha riportato cose che pensavo sparite per sempre e la cosa un po' mi preoccupa, l'età non mi ha dato né saggezza e né prudenza mentre ha portato via l'ottimismo.
Ma questo post è dedicato ai libri, quindi la smetto con le mie elucubrazioni e vado avanti.

Libri letti

  • Lolita, Vladimir Nabokov
  • 54, Wu Ming
  • L'abito di piume, Banana Yoshimoto
  • L'uomo a rovescio, Fred Vargas
  • Il giorno prima della felicità, Erri De Luca
  • Felici e sfruttati, Carlo Formenti
Libri presi in prestito
  • L'uomo a rovescio, Fred Vargas
  • Il diario di Jane Sommers, Doris Lessing
  • Erri De Luca, Il giorno prima della felicità
  • L'abito di piume, Banana Yoshimoto
Libri in lettura
  • La prova matematica dell'inesistenza di Dio, John Allen Paulos
Ho riletto, dopo anni, Lolita di Vladimir Nabokov. Romanzi come questi lasciano sempre un po' inquieti: personaggi immorali e abominevoli con cui non si può fare a meno di provare empatia. Humbert è meschino e vigliacco, ruba a Lolita la sua infanzia e si giustica con il fatto che è stata la sensualità immatura di lei a provocarlo... ma il suo racconto prende e cattura, non si può fare a meno di leggerlo.

Era nella mia wishlist da anni ma non mi decidevo mai a comprarlo, finalmente è arrivato il turno di 54 del collettivo narrativo Wu Ming. Leggendolo mi sono resa che il 1954 è stato un anno importante per l'Italia e per il mondo: la nascita del Kgb, l'annessione di Trieste all'Italia, il ritorno alle scene di Cary Grant, il caso Montesi, la fine di McCarthy, Lucky Luciano a Napoli... vicende quasi tutte collegate tra di loro e con le storie "minori" raccontate da Wu Ming... un'epopea un po' cialtrona alle soglie della guerra fredda, divertente e ben costruito.

I racconti della Yoshimoto sono di una leggerezza tale da rischiare di essere inconsistenti, è il caso anche di questo L'abito di piume ma - ed è questo il motivo per cui bene o male continuo a leggerla - restano comunque una lettura gradevole. Mi piace il modo con cui racconta sia le cose tristi che le cose belle, con una serenità tale da essere distaccata... fredda anche. Alla fine non sono mai grandi racconti, le manca sempre qualcosa per diventare davvero memorabile ma lasciano una sensazione di freschezza, di leggerezza appunto.

In biblioteca ho preso un altro romanzo della Vargas: L'uomo a rovescio, un altro della serie di Adamsberg. Il bello dei suoi romanzi sta nel farti credere di averti detto tutto (assassino, complici, movente) per poi rimescolarti tutte le carte in tavola - quando mancano poche pagine alla fine - e raccontarti tutta un'altra storia. In più ha dei bei personaggi, sia i protagonisti (Adamsberg, Camille...) che i comprimari, mi piacerebbe conoscerle davvero persone così.

Mi ha folgorato Il giorno prima della felicità di Erri De Luca. E' un romanzo di formazione: un orfano impara Napoli grazie al portiere che gli racconta i giorni della vittoria degli alleati, quando la gente si fece popolo e cacciò via i tedeschi; impara l'amore grazie ad una ragazza come lui che cerca il sangue per liberarsi delle proprie lacrime; impara la vita e vive la vita con grazia e naturalezza anche quando parte per un futuro sconosciuto. Un personaggio bellissimo, mi è rimasto nel cuore.

Questo mese ho fatto anche letture politiche, ho letto Felici e sfruttati di Carlo Formenti. Un saggio, un pamplhet polemico sui miti della new economy o net economy e delle nuove forme di sfruttamento ed alienazione che rende possibile.



Ho completato, con largo anticipo, la Sfida delle Pagine e Lettori Extralarge di Anobii. Con la prima mi ero prefissata di leggere almeno 18.000 pagine, con la seconda di leggere almeno 60 libri, traguardi entrambi raggiunti che mi vedono ora rilanciare: 20.000 pagine e 75 libri. Auguratemi buona fortuna!

Libri letti: 6
Pagine sfogliate: 1.725
Stelle assegnate: 25 (media 4,16)