domenica 30 giugno 2013

Giugno che sei maturità dell'anno

Così canta Guccini e in fondo ha ragione, è il sesto mese e siamo nel pieno dell'estate, anche se quest'anno ha tardato ad arrivare. Roma ha smesso di avere un sindaco fascista, ha un chirurgo adesso e speriamo che non ci faccia pentire di averlo votato, non ho molto da dire, non è il migliore dei periodi, quindi passo direttamente ai libri.

Libri letti
  • La macchia umana, Philip Roth
  • Anatra all'arancia meccanica, Wu Ming
  • Nove oggetti di desiderio, Mian Mian
  • Operazione Shylock, Philip Roth
  • Cronache di un venditore di sangue, Yu Hua
  • Zero zero zero, Roberto Saviano
Libri presi in prestito
  • Nove oggetti di desiderio, Mian Mian
  • Operazione Shylock, Philip Roth
  • Cronache di un venditore di sangue, Yu Hua
Libri scaricati
  • Anatra all'arancia meccanica, Wu Ming
Libri comprati
  • Il seggio vacante, J. K. Rowling
  • Entra nella mia vita, Clara Sanchez
Libri regalati
  • --
Libri in lettura
  • Zero zero zero, Roberto Saviano
Ho deciso di proseguire la mia conoscenza di Philip Roth e quindi in biblioteca ho preso La macchia umana. Quello di Roth sarà pure un punto di vista parziale e limitato sugli Stati Uniti, lo sguardo di uno scrittore ebreo americano di mezz'età piuttosto egocentrico e autoreferenziale, concentrato su tematiche specifiche (la vecchiaia, la differenza di genere, il degrado di un paese) ma è di una potenza stupefacente! Come in Pastorale Americana l'alter ego scrittore di Roth si imbatte in una storia incredibile che non può fare a meno di raccontare, e facendolo scrive uno straordinario romanzo. Bello davvero. Ho anche visto il film, con Nicole Kidman e Anthony Hopkins, che mi era piaciuto, ovviamente le differenze ci sono tra le due versioni ma rendono il film più immediato senza togliere nulla al fascino della storia.

Il secondo libro (elettronico) del mese è stato Anatra all'arancia meccanica dei Wu Ming: una raccolta di racconti a ritmi alterni, non male ma neanche bellissimo.

Per l'ultimo mese della Sfida a tema (che era la Cina) ho scelto Nove oggetti di desiderio di Mian Mian. Ha uno stile interessante anche se un po' caotico, una scrittura sincopata con salti avanti e indietro, mi ha ricordato Banana Yoshimoto sotto l'affetto di un eccitante o di un allucinogeno, divertente.

Visto che finora non mi ha deluso, sempre in biblioteca, ho preso Operazione Shylock di Philip Roth. Una sorta di trattato sulla mitomania. Un po' troppo arzigogolato e compiaciuto per i miei gusti: Roth scopre di avere un sosia che si spaccia per lui e pontifica sulla diaspora ebraica in Israele, in un gioco di specchi di cui non si capisce il senso si vede il coinvolgimento dell'OLP e del Mossad, ma non è una spy-story. E' qualcosa di diverso... un metatesto? una riflessione sulla distanza tra il personaggio dello scrittore e lo scrittore in carne e ossa? secondo me non lo sa neanche Roth... insomma come avrete capito non mi ha entusiasmato.

Ho deciso di comprare Il seggio vacante di J. K. Rowling. E' un libro molto bello, la Rowling è davvero brava ed ha la mano felice nel tenere unita la trama e tutti i fili e filetti che la compongono. La morte improvvisa di un consigliere municipale fa emergere il meglio e il peggio di questa piccola e tranquilla cittadina della campagna inglese. Tutti i personaggi sono tratteggiati benissimo, la storia è triste e autentica, non nel senso di vera ma di assolutamente credibile. Mi sono piaciute le tre adolescenti, tre condizioni diversissime di vivere i 16 anni e mi è piaciuta la storia, anche se è appunto molto triste.

Cercando in biblioteca il libro per la sfida ho preso anche Cronache di un venditore di sangue di Yu Hua. Di lui avevo letto una raccolta di racconti molto bella. Questo invece racconta la vita di un uomo scandita dalle donazioni di sangue: la prima per sposarsi, la seconda per sanare dei debiti, la terza e altre ancora per salvare un figlio malato, l'ultima rifiutata per dimostrare forse a se stesso di riuscire a salvare la famiglia se necessario. Il sangue per proteggere altro sangue e, sullo sfondo, la rivoluzione cinese... il tutto con un linguaggio leggero e familiare, privo di sofismi, che va dritto al punto. Ed è anche divertente.

Ho in lettura Zero zero zero di Roberto Saviano: mi sta piacendo ma per una recensione più estesa dovete aspettare il mese prossimo.

Libri letti: 6
Pagine sfogliate: 2.105
Stelle assegnate: 21 (media 3,5)