lunedì 18 aprile 2016

I nostri antenati

Titolo: I nostri antenati
Autore: Italo Calvino
Editore: Garzanti
Anno: 1960 (edizione originale dei racconti 1951, 1957 e 1959)
Stelle: 5 su 5
Pagine: 409
In due parole: una genealogia immaginaria, antenati inverosimili ma veritieri nelle loro manie e particolarità

Tra il 1950 e il 1960 Italo Calvino scrisse tre racconti: Il Visconte dimezzato, Il Barone rampante, Il Cavaliere inesistente. Nati senza un disegno preciso sono poi confluiti in questa raccolta, come nota lo stesso Calvino "hanno in comune il fatto di essere inverosimili e di svolgersi in epoche lontane e paesi immaginari". Nel Visconte dimezzato un uomo torna dalla guerra diviso esattamente a metà, prima torna la metà cattiva poi arriverà quella buona. Nel Barone rampante un ragazzo si ribella salendo sugli alberi e giurando che non ne scenderà mai, finirà per passarci la vita ma i legami con il mondo saranno più forti che mai. Il Cavaliere inesistente è invece un uomo che non esiste e che è paladino di Carlo Magno grazie alla pure volontà. Le motivazioni che hanno portato Calvino a raccontare queste storie sono varie, hanno un certo legame con l'attualità e sono tutte accomunate dal fatto che i personaggi si trovano (per caso, scommessa o volontà) in una situazione limite e in quella situazione devono trovare un equilibrio. Tra tutte la più completa è Il Barone rampante, non è solo la più lunga ma quella con la trama più complessa. Particolarmente interessante Il Cavaliere inesistente per la sua riflessione sulla scrittura e sulla fatica di scrivere.