venerdì 13 ottobre 2017

Sotto la pelle

Titolo: Sotto la pelle
Autore: Michel Faber
Editore: Einaudi
Anno: 2000 (edizione originale 2004)
Traduzione: Luca Lamberti
Stelle: 4 su 5
Pagine: 268
In due parole: una satira fantascientifica su quello che si è disposti a fare, a rinunciare e ad ignorare per sopravvivere

Isserley, la protagonista di questo curioso e affascinante romanzo, lavora per una società che le ha dato l'incarico di procurare con regolarità uomini adulti in buona o almeno discreta forma fisica. Per non suscitare sospetti da parte della polizia li sceglie esclusivamente tra gli autostoppisti, gente in viaggio o allo sbando della cui assenza non si accorgerà nessuno o perlomeno ci metterà un po' di tempo. Il lavoro, che svolge con efficienza e determinazione, le è costato parecchio ma almeno le ha permesso di avere una vita più lunga di quella che era destinata, e di poter vedere il magnifico paesaggio delle Highlands scozzesi. Non è possibile dilungarsi di più sulla trama senza dare troppe anticipazioni, ma certamente quello che mette in scena Faber è una gustosa satira fantascientifica sui rapporti di potere, sul concetto di umanità e su quanto siamo pronti a non riconoscere negli altri noi stessi, se questo riconoscimento può crearci problemi.