mercoledì 28 febbraio 2018

4 3 2 1

Titolo4 3 2 1
Autore: Paul Auster
Editore: Einaudi
Anno: 2017 (edizione originale 2017)
Traduzione: Cristiana Mennella
Stelle: 5 su 5
Pagine: 939
In due parolequattro vite in una o meglio una vita divisa in quattro, percorsi paralleli


Non è una storia a bivi, malgrado possa sembrarlo, le quattro diverse vite vissute da Archie Ferguson non differiscono per le scelte da lui fatte ma per la diversa serie di circostanze che portano prima al furto e poi all'incendio del negozio del padre di Ferguson quando lui era ancora molto piccolo, da lì in poi niente sarà uguale. Alcune cose restano fisse: l'equivoco alla base del nuovo cognome del nonno, la famiglia di suo padre, in parte quella della madre, il carattere taciturno e laborioso del padre, la passione per la fotografia della madre, la presenza di Amy, Parigi... Ma sono declinate in quattro modi diversi e Archie 1 non sembra aver molto a che fare con Archie 2 o con Archie 3 o con Archie 4 e anche Archie 4 quante cose ha in comune con gli altri tre? Alcune cose sono sempre le stesse: l'amore per il cinema, il talento per la scrittura, la fascinazione per il francese e la Francia... Altri sono dati esterni inamovibili che però vengono vissute dai quattro Archie in modi leggermente diversi: la contestazione giovanile, le rivolte universitarie, la guerra del Vietnam... di volta in volta Archie è uno sportivo, uno scrittore, un giornalista, un attivista, un vagabondo, un ragazzo fortunato, un ragazzo sfortunato... E' un libro potente, che parla di come si è da giovani quando tutte le possibilità sono davanti e di come si diventa adulti quando tutte queste possibilità si riducono e restano indietro, parla di cinema e soprattutto parla della scrittura, dell'impegno che richiede e del suo alter ego più compassionevole e accogliente la lettura. Ci troverete dentro moltitudini, spero che ve le godiate come le ho godute io.