Autore: Giovanni Ricciardi
Editore: Fazi
Anno: 2012 (edizione originale 2008, 2009 e 2011)
Stelle: 3 su 5
Pagine: 483
In due parole: un commissario filosofo che indaga su casi un po' sbilenchi riflettendo sul senso della vita
Le prime tre indagini del commissario Ponzetti raccolte in un unico volume: "I gatti lo sapranno", "Ci saranno altre voci" e "Il silenzio degli occhi" (tutti i titoli rimandano a poesie di Cesare Pavese).
Ottavio Ponzetti è commissario a Roma, nel primo romanzo all'Esquilino e negli altri due ai Parioli, ha fatto il Liceo Classico ed è un po' filosofo e un po' svagato, con qualche senso di colpa verso la moglie Gloria e un po' di ansia per le figlie Gisella e Maria che vede crescere e sfuggirgli. Le sue indagini sono sempre leggermente sconclusionate (compresa l'ultima la più intricata), nei casi che gli capitano per fortuna di morti ce ne sono poche e in pochi vanno a finire in galera, ma forse proprio in questo sta la gradevolezza di questi gialli lievi, ambientati in una Roma caotica e a tratti indifferente in cui Ponzetti a la sua spalla Mario trovano sempre qualcosa di sorprendente.