Titolo: In un milione di piccoli pezzi
Autore: James Frey
Editore: TEA
Anno: 2003
(edizione originale 2003)
Traduzione: Bruno Amato
Stelle: 4 su 5
Pagine: 459
In due parole: una storia di dipendenza distruttiva raccontata senza auto indulgenza
A 23 anni James Frey si ritrova in un areo, con la faccia distrutta, completamente immemore di quello che gli è successo e diretto non sa bene dove. Quel dove sarà una clinica per la disintossicazione e il recupero di drogati e alcolisti, quello che è per l'appunto l'autore. Il libro è il racconto di questo percorso, della progressiva consapevolezza dell'assurdità della sua dipendenza, della rabbia che si porta dentro e che aumenta sempre di più, di come decide di smettere e di come impara a controllare la rabbia e la tendenza all'abuso di sostanze che si porta dietro. Il tutto anche grazie a chi incontrerà in quella clinica, tra cui un mafioso, un giudice e una ragazza straziata. Scritto in uno stile asciutto e diretto è un ottimo libro, a tratti commovente e assolutamente coinvolgente.